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Studio. Le energie rinnovabili mantengono un costo di finanziamento più conveniente delle fossili in Europa

where Oxford (Regno Unito) when Mer, 15/03/2023 who roberto

A livello globale, il costo del debito delle aziende produttrici di energia rinnovabile è del 6%, rispetto al 6,7% delle aziende produttrici di energia con combustibili fossili

Le aziende produttrici di energiarinno-fossili.jpg elettrica con una quota prevalente di produzione da solare ed eolico hanno un costo del capitale proprio (equity) e del debito inferiore rispetto alle aziende omologhe focalizzate sui combustibili fossili su scala globale. Lo ha rilevato un nuovo rapporto pubblicato dall'Oxford Sustainable Finance Group.
 
In Europa e nel mondo
Questa tendenza sembra essere particolarmente pronunciata in Europa, dove le politiche e le azioni a favore del clima sono riuscite a rendere gli investimenti nella generazione di energia pulita una fonte energetica altamente conveniente. A livello globale, il costo del debito delle aziende produttrici di energia rinnovabile è del 6%, rispetto al 6,7% delle aziende produttrici di energia con combustibili fossili. Allo stesso modo, le utility che puntano sulle rinnovabili hanno un costo del capitale proprio (15,2%) inferiore a quelle che si affidano ai combustibili fossili (16,4%). In Europa, il divario del costo del capitale proprio tra le società elettriche a basse emissioni di carbonio e quelle con più alte emissioni di carbonio si è ampliato nel tempo. Ad esempio, a partire dal 2015 le aziende con una maggiore percentuale di energia solare ed eolica nel loro mix energetico hanno registrato una diminuzione del costo del capitale proprio dal 17% al 14%, mentre quelle con una percentuale inferiore hanno registrato una tendenza opposta. Ciò suggerisce che gli investitori azionari più lungimiranti in Europa prevedono che i rischi di transizione insiti nei combustibili fossili aumenteranno presto.
 
Gli alti costi del carbone
Il rapporto mostra inoltre che, a livello globale, l'estrazione del carbone ha il più alto costo di finanziamento, con il costo del debito che aumenterà al 7,9% nel 2021 e il costo del capitale proprio che salirà al 18,2%, seguito dalla produzione di petrolio e gas e dai combustibili rinnovabili. Dal 2016, il costo del debito per la raccolta di capitali per le energie e le tecnologie rinnovabili ha seguito una traiettoria discendente, mentre quello dell'estrazione del carbone è aumentato. In Europa, la produzione di petrolio e gas ha il più alto costo del capitale proprio. I risultati mostrano anche che nell’industria del petrolio e del gas sta diventando sempre più rischioso investire in operazioni ad alta intensità di emissioni di carbonio e in attività upstream ad alta intensità di capitale. Sullo sfondo dell'invasione dell'Ucraina, i prezzi del petrolio e del gas hanno raggiunto i livelli più alti degli ultimi dieci anni, spingendo ulteriormente le economie ad abbandonare i combustibili fossili e a spostare i flussi di capitale verso l'energia pulita.
 
L’importanza del costo del capitale
Per raggiungere gli obiettivi dell'Accordo di Parigi – spiega ancora il report - è fondamentale convogliare grandi quantità di capitale verso l'energia a basse emissioni di carbonio, e il prezzo per la fornitura di energie rinnovabili dipende in modo cruciale dal costo del capitale. Esso agisce come un meccanismo di trasmissione chiave tra il sistema finanziario e l'economia reale, influenzando le decisioni di investimento sia delle istituzioni finanziarie che delle imprese, richiedendo quindi un calo del costo del finanziamento per l'energia pulita. Il precedente europeo dimostra che le politiche ambientali contano nella determinazione dei prezzi degli asset, e può servire da modello per il Nord America, dove l'azione per il clima è stata meno consistente.
"Il costo del finanziamento è uno dei principali fattori che determinano il costo totale delle diverse tecnologie energetiche e riflette i rischi che i mercati finanziari percepiscono, ad esempio la rapidità con cui il carbone potrebbe essere soppiantato dalle energie rinnovabili", afferma Ben Caldecott, direttore dell'Oxford Sustainable Finance Group. "In Nord America, non vediamo una tendenza coerente nel costo del finanziamento per le energie rinnovabili rispetto a quelle fossili", afferma l'autore principale, il dottor Gireesh Shrimali. "Ciò che resta da vedere è se il panorama politico può cambiare, in particolare con grandi cambiamenti come il recente Inflation Reduction Act".

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