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Via libera al biometano, la Commissione UE approva gli incentivi italiani

where Bruxelles when Mer, 07/03/2018 who roberto

Il sostegno pubblico da 4,7 miliardi di euro sostiene biometano e  biocarburanti avanzati e sarà in vigore fino al 2022 per competere con i combustibili fossili

La Commissione europea ha approvatobiometano.jpg un regime di sostegno italiano per la produzione e la distribuzione di biocarburanti avanzati, tra cui il biometano avanzato. La misura, adottata in base alle norme dell'UE sugli aiuti di Stato, contribuirà al raggiungimento degli obiettivi dell'UE in materia di energia e cambiamenti climatici, limitando al contempo le distorsioni della concorrenza.
 
Per Margrethe Vestager, Commissaria responsabile per la concorrenza "è un altro passo verso un maggiore uso delle energie rinnovabili in Europa e per contribuire alla transizione dell'Italia verso combustibili più rispettosi dell'ambiente. Il regime incoraggerà la produzione e il consumo di biocarburanti avanzati in Italia, limitando al contempo distorsioni della concorrenza."
 
Il regime italiano sostiene la produzione e la distribuzione di biocarburanti avanzati e di biometano avanzato, noti anche come biocarburanti di seconda e terza generazione, che saranno usati nel settore dei trasporti. Il regime dispone di un bilancio indicativo di 4,7 miliardi di euro e sarà operativo dal 2018 al 2022.
 
I biocarburanti e il biometano avanzati sono i biocarburanti più sostenibili e rispettosi dell'ambiente, e sono ottenuti da materie prime la cui produzione non necessita di terreni agricoli, quali rifiuti, residui agricoli e alghe. Essi comportano pertanto un rischio significativamente più basso di emissioni indirette di CO2 causate dall'uso di ulteriori terreni per colture destinate alla produzione di biocarburanti anziché alimenti e mangimi e sono particolarmente adatti per aiutare l'UE a raggiungere i suoi obiettivi in materia di clima ed energia.
 
I biocarburanti e il biometano avanzati hanno però costi di produzione molto più elevati rispetto ai combustibili fossili. Nell'ambito di questo regime, i produttori di biocarburanti e biometano avanzati riceveranno un premio che consentirà loro di compensare i maggiori costi di produzione e competere con i combustibili fossili nel settore dei trasporti. Il premio può essere aumentato se i produttori effettuano anche investimenti per migliorare la distribuzione e la liquefazione del biometano avanzato.
Il livello del premio sarà aggiornato ogni anno in base ai costi di produzione per garantire che i produttori non beneficino di una compensazione eccessiva.
 
Il regime incoraggerà inoltre gli agricoltori a produrre biometano e biocarburanti derivanti dalle attività agricole e ad avvalersene per alimentare macchinari agricoli e veicoli.
 
Il regime sarà finanziato dai commercianti al dettaglio di carburanti per trasporto, che sono obbligati per legge a includere una certa percentuale di biocarburanti avanzati e di biometano nelle loro miscele di combustibili. In base a queste premesse, la Commissione ha concluso che la misura aiuterà l'Italia a raggiungere il suo obiettivo 2020 per l'uso di energie rinnovabili nei trasporti, per la lotta ai cambiamenti climatici e per sostituire i combustibili fossili nel settore dei trasporti, limitando al contempo distorsioni della concorrenza, in linea con la disciplina della Commissione in materia di aiuti di Stato a favore dell'ambiente e dell'energia del 2014.
 
"È un risultato che premia gli sforzi dell'intero Sistema Paese e che la filiera del biogas/biometano agricolo italiano attendeva da lungo tempo - dichiara Piero Gattoni, presidente del CIB - Consorzio Italiano Biogas.
 
“Un decreto che finalmente darà la possibilità all’Italia di investire su un prodotto innovativo come il biometano: le aziende italiane sono pronte da tempo e finalmente ora avranno la possibilità di produrlo e commercializzarlo. Con la firma del Ministero dello Sviluppo Economico otteniamo il pezzo mancante per la reale attivazione del biometano”. Così Massimo Centemero, direttore del Consorzio Italiano Compostatori (CIC), commentando i decreti per la promozione dell’uso del biometano nel settore dei trasporti e le agevolazioni per le imprese a forte consumo di gas naturale che sono stati firmati venerdì 2 marzo al Ministero dello Sviluppo Economico.

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