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L’antitrust multa Google per oltre 100 milioni: non consente l’accesso all’app di Enel X in auto

where Roma when Mer, 19/05/2021 who roberto

Non ha consentito l’interoperabilità dell’app JuicePass di Enel X con Android Auto, una specifica funzionalità di Android che permette di utilizzare le app quando l’utente è alla guida

L’Autorità Antitrust ha irrogato juice-pass.pnguna sanzione di oltre 102 milioni di euro a Google. Secondo AGCM, Il colosso deterrebbe infatti, attraverso il sistema operativo Android e l’app store Google Play, una posizione dominante che le consente di controllare l’accesso degli sviluppatori di app agli utenti finali.
 
Accesso negato a JuicePass di Enel X
Secondo quanto accertato dall’Autorità, Google - si legge in una nota - non ha consentito l’interoperabilità dell’app JuicePass di Enel X con Android Auto, una specifica funzionalità di Android che permette di utilizzare le app quando l’utente è alla guida nel rispetto dei requisiti di sicurezza e di riduzione della distrazione. Pertanto, l’Autorità ha imposto a Google di rendere disponibile su Android Auto l’app di Enel X che consente di usufruire di servizi connessi alla ricarica di veicoli elettrici.
 
Google ha favorito le sue Maps
Google, rifiutando a Enel X Italia di rendere disponibile JuicePass su Android Auto, ha ingiustamente limitato - si legge più oltre nel testo - le possibilità per gli utenti di utilizzare la app di Enel X Italia quando sono alla guida di un veicolo elettrico e hanno bisogno di effettuare la ricarica. In tal modo Google ha favorito la propria app Google Maps, che può essere utilizzata su Android Auto e consente servizi funzionali alla ricarica dei veicoli elettrici, attualmente limitati alla ricerca di colonnine di ricarica e alla navigazione, ma che in futuro potrebbero comprendere altre funzionalità, per esempio la prenotazione e il pagamento.
 
Un’esclusione che dura da due anni
L’esclusione della app di Enel X Italia da Android Auto dura da oltre due anni. Il perdurare di questa condotta, spiega ancora l'Antitrust, potrebbe compromettere definitivamente la possibilità per Enel X Italia di costruire una solida base utenti, in una fase di crescita significativa delle vendite di veicoli elettrici. Inoltre, la app JuicePass potrebbe uscire dal novero delle applicazioni utilizzate dagli utenti causando una riduzione significativa delle possibilità di scelta dei consumatori e un ostacolo al progresso tecnologico. L’Autorità segnala poi come la condotta contestata possa influenzare lo sviluppo della mobilità elettrica in una fase cruciale del suo avvio, in particolare per quanto riguarda il potenziamento di una rete di infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche adeguata alla fase di crescita e di evoluzione della domanda di servizi di ricarica. Da qui le possibili ricadute negative sulla diffusione dei veicoli elettrici, sull’utilizzo dell’energia “pulita” e sulla transizione verso una mobilità più sostenibile dal punto di vista ambientale.

Oltre ad irrogare la sanzione, l’Autorità ha ritenuto necessario indicare nella diffida il comportamento che Google dovrà tenere per porre fine all’abuso ed evitare che si producano gli effetti negativi derivanti dall’esclusione della app di Enel X Italia da Android Auto. L’Antitrust ha perciò imposto a Google di mettere a disposizione di Enel X Italia, così come di altri sviluppatori di app, strumenti per la programmazione di app interoperabili con Android Auto e vigilerà sull’effettiva e corretta attuazione degli obblighi imposti avvalendosi di un esperto indipendente preposto all’attuazione e al monitoraggio degli obblighi imposti, a cui Google dovrà fornire tutta la collaborazione e le informazioni richieste.

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