torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Biocarburanti e radar verde: a Chemtex e Selex il premio Oscar Masi

where Roma when Mar, 21/05/2013 who matteo

Il riconoscimento dedicato a uno dei fondatori dell’Airi (associazione italiana per la ricerca industriale) è stato assegnato la scorsa settimana a Roma

È andato ex-aequo a Chemtex, società del gruppo Mossi & Ghisolfi, per la tecnologia Proesa (produzione di biocarburanti e intermedi chimici da biomassa lignocellulosica), e a Selex Es (Finmeccanica) per Aulos, il radar verde, il premio Oscar Masi 2013. Il riconoscimento, attribuito da una giuria composta da rappresentanti del ministero dell’Istruzione, università e ricerca e del ministero dello Sviluppo economico oltre che da esperti della ricerca di frontiera, è stato assegnato la scorsa settimana a Roma in occasione della giornata Airi per l’innovazione industriale.
“Il processo Chemtex sulla produzione innovativa di bioetanolo dimostra che il coraggio e la perseveranza della vocazione imprenditoriale italiana in settori innovativi ad alto rischio è conciliabile con gli aspetti della sostenibilità e della responsabilità verso l’ambiente, favorendo anche la reindustrializzazione di poli chimici che possono essere in crisi produttiva e occupazionale”, ha sottolineato il presidente di Airi Renato Ugo. Proesa, nel dettaglio, è una tecnologia di seconda generazione in grado di produrre bioetanolo utilizzando un’ampia gamma di vegetali non alimentari, come la comune canna dei fossi, paglia di riso o gli scarti di produzione agricola, e di ottenere così un carburante che non impatta sulla catena agronomica alimentare. I vegetali utilizzati hanno una capacità di sequestro di CO2 prossima al 90%, rispetto al 20-30% di quelli impiegati dalle vecchie tecnologie.
Così, ha proseguito Ugo, “l’innovazione del radar verde è un esempio di come un approccio responsabile possa favorire un’innovazione anche in settori industriali hi-tech, rispettando il criterio della sostenibilità ambientale”. Per questo l’Airi intende sviluppare un intenso dialogo con il governo, gli stakeholder europei e le strutture di ricerca nazionali per promuovere questo modo di operare.
Il premio è giunto alla sua 29esima edizione ed è dedicato al professor Oscar Masi, uno dei fondatori dell’Airi (airi.it/premio-oscar-masi).
L’associazione italiana per la ricerca industriale nasce nel 1974 per promuovere lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione e stimolare la collaborazione tra settore privato e pubblico, arrivando a rappresentare oggi circa cento soci attivi.

leggi anche: