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​Cambio di scenario, la Cina punta sulle automobili elettriche

where Pechino (Cina) when Lun, 03/02/2014 who michele

Entro il 2020 dovrebbero essere cinque milioni i veicoli di questo tipo in circolazione sulle strade della Cina. L'obiettivo per il 2015 è di raggiungere i duemila impianti da fonti alternative al petrolio, un numero già di per sé troppo basso, ma allo stesso tempo apparentemente irraggiungibile, ai ritmi attuali di crescita

La Cina dice sì alle auto alimentate a energie alternative. Il primo ministro cinese Li Keqiang ha promosso le nuove vetture durante una visita agli stabilimenti di Byd, produttore di auto elettriche sostenuto dal gruppo Berkshire Hathaway di Warren Buffett. “I veicoli alimentati con nuove forme energetiche, soprattutto i bus, possono servire a migliorare i problemi urbani legati allo smog e al rumore, perciò tutti dovrebbero essere incoraggiati a usarli”. L'invito del primo ministro è rivolto soprattutto alle amministrazioni locali, che per prime, secondo Li Keqiang, dovrebbero promuovere l'utilizzo di questi mezzi di trasporto.
Entro il 2020 dovrebbero essere cinque milioni i veicoli di questo tipo in circolazione sulle strade della Cina.
Le parole di Li Keqiang seguono le previsioni di vendita dei giorni scorsi per le automobili a energie alternative. Secondo l'associazione cinese dei produttori di autoveicoli, quest'anno verranno venduti in Cina tra i 60mila e gli 80mila nuovi modelli tra auto elettriche e a motore ibrido, in forte aumento rispetto ai dati dello scorso anno: nel 2013 sono state vendute quasi 22 milioni di automobili nel Dragone, ma solo 17.642 di queste appartenevano alla categoria delle auto alimentate con energie alternative: oltre 14mila di queste erano auto elettriche; poco più di tremila, invece, le auto ibride. L'obiettivo per il 2015 è di raggiungere i duemila impianti, un numero già di per sé troppo basso, ma allo stesso tempo apparentemente irraggiungibile, ai ritmi attuali di crescita.
Tuttavia, quello delle auto elettriche e alimentate a nuove fonti energetiche è un business non trascurabile per il futuro: le proiezioni di vendita sono in crescita, anche grazie agli sforzi del governo in materia di limiti alle emissioni inquinanti dei gas di scarico, con quote istituite su base provinciale a seconda dello stato di inquinamento atmosferico di ogni amministrazione locale.
La stessa Byd per l'anno in corso prevede un aumento delle vendite del 619% rispetto al 2013, un aumento che potrebbe contribuire a ridurre le perdite del suo business nell'energia solare, e che fa volare il titolo in Borsa. La crescita, nello scorso anno, secondo dati Bloomberg, è stata del 63%.
 
 

immagini
Modello auto elettrica fabbricata in Cina
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