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​Create le batterie del futuro che si ricaricano in un minuto

where Roma when Lun, 13/04/2015 who michele

Inventate nell’università californiana di Stanford, sono basate sull’alluminio

Inventate nuove batterie d’alluminio, che sarebbero così economiche, veloci, verdi e sicure da poter sostituire in poco tempo le batterie tradizionali oggi in circolazione. Il prototipo è pronto, e riesce a caricare uno smartphone in un minuto. Descritto sulla rivista Nature Communication, è stato ideato e costruito nell'università californiana di Stanford.

hongjie.jpgI ricercatori, coordinati dal chimico Hongjie Dai, sono convinti che in pochi anni le nuove batterie in alluminio potranno rimpiazzare quelle alcaline, molto inquinanti, e quelle agli ioni di litio, potenzialmente pericolose se utilizzate in modo scorretto.
Da decenni l'alluminio è stato inseguito come un materiale interessante da utilizzare per costruire batterie, soprattutto a causa del suo basso costo, ma finora non nessuna tecnologia ha mai permesso di raggiungere questo obiettivo. A trovare la soluzione è stato il gruppo di Stanford, la cui ricerca è stata finanziata dal Dipartimento Usa per l'Energia e dall'Istituto di ricerca tecnologica di Taiwan.

Il prototipo che è stato costruito ha l'elettrodo negativo in alluminio e quello positivo fatto di grafite. I due elementi sono stati posti in una soluzione liquida a base di sale e a temperatura ambiente, all'interno di polimero flessibile che ha la funzione di conduttore.
Le nuove batterie hanno ''tempi di ricarica senza precedenti'', pari a meno di un minuto, osservano i ricercatori di Stanford. Un altro vantaggio importante è nella durata: se quelle tradizionali resistono per 100 cicli di ricarica e quelle al litio arrivano a 1.000, le nuove batterie in alluminio riescono a completare almeno 7.500 cicli senza perdere in efficienza. ''Un altro vantaggio è la flessibilità'', osservano i ricercatori. ''Possono essere piegate e arrotolate e per questo motivo potranno essere facilmente utilizzate per alimentare i futuri telefonini o i display pieghevoli''. Oltre che in pc, smartphone e in qualsiasi altro piccolo dispositivo, le nuove batterie potranno essere utilizzate nelle reti elettriche per immagazzinare energia da fonti rinnovabili.

 

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Chimico ricercatore dell'Università di Stanford (USA)