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Crisi e burocrazia frenano la logistica sostenibile. Uno studio

where Roma when Lun, 10/12/2012 who michele

Ma un trasporto merci più ecologico è nell’agenda del 35% delle imprese. Al via il progetto “Ultimo Miglio”

Le aziende sono consapevoli che il trasporto delle merci è un elemento di forte criticità economica, sociale e ambientale, tanto da mettere la ricerca di una logistica sostenibile al primo posto (34,8%) nelle priorità dell’agenda futura. Anche se, per ragioni di costi e opportunità, non lo vedono un tema al momento percorribile.
Solo un’impresa italiana su quattro, al contempo, risulta interessata ai nuovi sistemi di mobilità elettrica applicati allo spostamento delle merci. Crisi economica (33,7%) ed eccessiva burocrazia (28,3%) sono i principali ostacoli agli investimenti in questo settore green, in un momento in cui la recessione morde forte e le tematiche relative alla sostenibilità sono viste più come una leva di marketing che come un driver per il profitto.
Sono questi i principali risultati dell’indagine effettuata da Nomisma per Pentapolis, associazione per la responsabilità sociale e lo sviluppo sostenibile, che, insieme ad EcCo! – Ecological Courier, promuove “Ultimo Miglio – Logistica urbana sostenibile”. Il progetto (www.ultimomiglio.org) è stato presentato in un seminario tenutosi nei giorni scorsi a Roma.

Il “Libro bianco 2011 sui trasporti” della Commissione europea avverte che “lo status quo non è sostenibile”. In particolare, per il trasporto merci le proiezioni indicano, rispetto al 2005, un aumento dell’attività di circa il 40% nel 2030 e di poco superiore all’80% entro il 2050. In base alle proiezioni, i costi della congestione, non solo urbana, aumenterebbero della metà entro il 2050 fino a raggiungere quasi 200 miliardi di euro all’anno. In questo scenario, la quota delle emissioni di inquinanti atmosferici riconducibile ai trasporti continuerebbe a crescere, raggiungendo il 38% entro il 2030 e quasi il 50% entro il 2050, rispetto al totale delle emissioni in ambito Ue. “Innovazione, qualità e sviluppo di sistemi di trasporto sostenibili devono diventare sempre più parte della nostra cultura, perché solo comprendendone a fondo l’impatto sul quotidiano si potranno raggiungere risultati fondamentali per una conversione ecologica dell’intera economia di settore”, osserva Massimiliano Pontillo, presidente di Pentapolis. “Ultimo Miglio – aggiunge – vuole promuovere un network dedicato alla ricerca di soluzioni efficienti ed efficaci. L’obiettivo è stabilire reti complesse ed estese tra diverse entità”.

L’incontro romano, un momento di confronto e conoscenza fra i vari attori coinvolti, ha gettato le basi per la nascita di un osservatorio permanente per arrivare alla redazione di un “manifesto” della logistica urbana sostenibile, che incentivi e diffonda le best practice.

Leggi in pagina Approfondimenti la sintesi dello studio sulla logistica urbana sostenibile!

 

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