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Distributori elettrico e idrogeno. Dal Green Deal europeo arriva una nuova ambiziosa normativa

where Bruxelles (Belgio) when Mer, 05/04/2023 who roberto

Il nuovo regolamento fissa obiettivi obbligatori di diffusione delle infrastrutture di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno nel settore stradale

La Commissione UE ha accolto colonnine-elettriche.jpgcon favore l'accordo politico raggiunto tra il Parlamento europeo e il Consiglio per aumentare il numero di stazioni di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno accessibili al pubblico, soprattutto presso i principali poli e corridoi di trasporto dell'Unione europea. Si tratta di un accordo storico, che consentirà la transizione verso un trasporto a zero emissioni e contribuirà all'obiettivo di ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030.
 
Il regolamento
Il nuovo regolamento sulla realizzazione di un'infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR) fissa obiettivi obbligatori di diffusione delle infrastrutture di ricarica elettrica e di rifornimento di idrogeno nel settore stradale, per la fornitura di elettricità da terra nei porti marittimi e lungo le vie navigabili interne e per la fornitura di elettricità agli aeromobili in stazionamento. Rendendo disponibile un minimo di infrastruttura di ricarica e di rifornimento in tutta l'UE, il regolamento porrà fine ai timori dei consumatori circa la difficoltà di ricaricare o rifornire i veicoli. Inoltre, il regolamento AFIR spiana la strada a un'esperienza all'insegna della massima facilità d'uso per la ricarica e il rifornimento, grazie alla completa trasparenza dei prezzi, a requisiti minimi per l'armonizzazione delle opzioni di pagamento e all'obbligo di fornitura di informazioni coerenti ai clienti in tutta l'UE.
 
Gli obiettivi
Le nuove norme introdotte dal regolamento garantiranno un'infrastruttura sufficiente e di agevole utilizzo in materia di combustibili alternativi per il trasporto stradale, marittimo e aereo. Ciò consentirà l'uso di veicoli adibiti al trasporto su strada a zero emissioni, in particolare di veicoli leggeri e pesanti sia elettrici che a idrogeno, e la fornitura di elettricità a navi in sosta e aeromobili in stazionamento. Nello specifico, nel 2025 o nel 2030 dovranno essere conseguiti i seguenti principali obiettivi di realizzazione:
1) l'infrastruttura di ricarica per autovetture e furgoni deve crescere allo stesso ritmo della diffusione dei veicoli. A tale fine, per ciascuna autovettura elettrica a batteria immatricolata in uno Stato membro deve essere messa a disposizione una potenza di uscita di 1,3 kW nell'infrastruttura di ricarica accessibile al pubblico. Inoltre, a partire dal 2025, lungo la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) devono essere installate stazioni di ricarica rapida di almeno 150 kW ogni 60 km;
2) è necessario realizzare, a partire dal 2025, stazioni di ricarica per i veicoli pesanti con una potenza di almeno 350 kW. Queste stazioni devono essere dislocate ogni 60 km lungo la rete centrale TEN-T e ogni 100 km sulla più ampia rete globale TEN-T, assicurando entro il 2030 la completa copertura della rete. Le stazioni di ricarica devono inoltre essere installate in aree di parcheggio sicure per la ricarica notturna e all'interno dei nodi urbani per i veicoli addetti alle consegne;
3) a partire dal 2030 deve essere realizzata un'infrastruttura di rifornimento di idrogeno in grado di servire sia autovetture che furgoni in tutti i nodi urbani e ogni 200 km lungo la rete centrale TEN-T, con una rete sufficientemente capillare da consentire la circolazione dei veicoli a idrogeno in tutta l'UE;
4) i porti marittimi in cui il numero di scali effettuati da navi da passeggeri di grandi dimensioni è almeno 50 o in cui il numero di scali effettuati da navi portacontainer è almeno 100 devono fornire a tali navi elettricità tramite uscita da terra entro il 2030. Questo non solo contribuirà a ridurre l'impronta di carbonio del trasporto marittimo, ma abbatterà in misura significativa anche l'inquinamento atmosferico locale nelle zone portuali;
5) gli aeroporti devono fornire energia elettrica agli aeromobili in stazionamento presso tutte le postazioni con pontile (gate) entro il 2025 e presso tutte le postazioni remote entro il 2030;
6) i gestori dei punti di ricarica elettrica e delle stazioni di rifornimento di idrogeno devono garantire la completa trasparenza dei prezzi, offrire un metodo comune di pagamento ad hoc, come le carte di debito o di credito, e rendere disponibili attraverso strumenti elettronici i dati (ad esempio l'ubicazione), garantendo che il cliente sia pienamente informato.
 
Prossime tappe
L'accordo politico raggiunto questa settimana deve ora essere formalmente adottato. Una volta completato tale processo da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, le nuove norme saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea ed entreranno in vigore dopo un periodo transitorio di 6 mesi.

immagini
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