torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Un drone sottomarino mapperà le alghe sotto i ghiacci dell’Antartide

where Roma when Lun, 12/01/2015 who redazione

Il robot subacqueo, progettato da ricercatori dell'università danese di Aarhus e da colleghi australiani e neozelandesi, è stato sviluppato per studiare la distribuzione delle alghe

Studiare la distribuzione delle alghe che si trovano sotto i ghiacci dell'Antartide sarà da oggi più semplice grazie ad un drone sottomarino in grado di esplorare il mondo sotto il mare ghiacciato anche per aree molto vaste. Il robot subacqueo, progettato da ricercatori dell'università danese di Aarhus e da colleghi australiani e neozelandesi, è stato sviluppato per studiare la distribuzione delle alghe anche per aree estese, cosa che fino ad oggi non era stata possibile.

lars16.jpg“Il drone - ha spiegato il coordinatore della ricerca, Lars Chresten Lund Hansen - era stato ideato per studiare il fondale marino e fare una mappa di fattori come i sedimenti, ma i nostri colleghi lo hanno modificato in modo che ora guardi verso il fondo del ghiaccio e misuri la luce che passa attraverso lo strato ghiacciato grazie ad un radiometro”. Avere informazioni sulla quantità di luce che le alghe sono in grado di assorbire ad una certa lunghezza d'onda permette ai ricercatori di calcolare la quantità di biomassa delle alghe sotto il ghiaccio, ottenendo così una stima di dove e in che quantità si trovino.
Lo scopo di queste ricerche è capire quali fattori regolino la distribuzione delle alghe, che costituiscono una componente importante dell'ecosistema dell'Antartide, dato il loro ruolo nella catena alimentare: sono infatti fonte di cibo per alcuni zooplancton. Le alghe che si trovano sotto il ghiaccio, ha spiegato un altro degli autori, Brian Sorrell, “sono di notevole importanza perché utilizzano la debole luce della primavera, quando non ci sono altri produttori primari per dare cibo ed energia al resto della catena alimentare”.

immagini
Lars Chresten Lund Hansen, università di Aarhus
leggi anche: