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Ecohitech Award, ecco i vincitori della 23esima edizione

where Rimini when Gio, 04/11/2021 who roberto

Promosso da LUMI, il premio si pone l’obiettivo di riconoscere e valorizzare gli enti pubblici che, attraverso progetti e tecnologie innovative

Sono Milano, Messina, Chiari, Saluzzoecohitech-award-2021.jpg, Lido di Camaiore e Regione Emilia-Romagna gli enti pubblici “virtuosi” premiati durante la XXIII edizione dell’Ecohitech Award, che ogni anno riconosce i progetti più innovativi e sostenibili in ambito Smart City e le soluzioni intelligenti adottate dalle PA per raggiungere risultati di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Promosso da LUMI, il premio si pone l’obiettivo di riconoscere e valorizzare gli enti pubblici che, attraverso progetti e tecnologie innovative, hanno raggiunto importanti risultati di sostenibilità, risparmio energetico, sicurezza e miglioramento dei servizi ai cittadini. La giuria di esperti dell’Ecohitech Award 2021 ha eletto i vincitori per le diverse categorie, valutando sia la portata innovativa sia le ricadute sociali, ambientali ed energetiche delle soluzioni e dei progetti presentati.
 
I vincitori per categoria

Nella categoria efficienza energetica, il primo premio è stato assegnato al Comune di Chiari (BS) “per gli importanti investimenti (circa 3 milioni di euro) - resi possibili grazie all’utilizzo del Conto Termico - , che hanno portato alla trasformazione di tre edifici scolastici in nZEB (near zero energy building) dando vita a un nuovo polo scolastico a basso impatto ambientale”.
Altre menzioni speciali sono andate al Comune di Saluzzo, “per l’ampiezza degli interventi di riqualificazione energetica realizzati”, al progetto di riqualificazione dell’Ospedale di Borgo Trento a Verona da parte di Carbotermo, “per i risultati di efficienza energetica ottenuti e le tecnologie di trigenerazione adottate che si sposano perfettamente con le esigenze di edifici “energivori” come gli ospedali”, a Lybra di 20energy, “per la portata innovativa della soluzione che si propone di trasformare il traffico in una risorsa energetica”, e infine a P.A.S.O. di Acea, “per il valore di una soluzione riguardante gli aspetti di manutenzione e di monitoraggio intelligente delle infrastrutture critiche per fare efficienza energetica”.
Nella categoria dedicata alla digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni sono stati assegnati alcuni importanti riconoscimenti. Il primo premio è andato al progetto MEsM@RT del Comune di Messina, “per la creazione di un vero “ecosistema digitale” volto a migliorare la gestione e la sicurezza dei cittadini e del territorio”. Una menzione speciale è andata poi al Comune di Milano e a Redo per il quartiere di Merezzate, con la seguente motivazione: “Per la progettazione di un quartiere che vede i suoi pilastri nell’energia pulita, nella digitalizzazione, nell’economia circolare e nella mobilità sostenibile e che dimostra di avere un forte impatto sociale e ambientale sul territorio”. Altri due riconoscimenti sono stati assegnati al progetto Taormina City Tech a cura di T.net, “per la progettualità di un sistema e di una rete intelligente in grado di abilitare molteplici applicazioni, ad esempio nella mobilità, ma che è soprattutto scalabile e replicabile”, e al progetto Data Valley Bene Comune della Regione Emilia Romagna, per “l’ampiezza della strategia di digitalizzazione del territorio che porta verso la creazione di una smart land regionale diffusa dove assume particolare importanza il tema dell’inclusione sociale”.
Nella categoria servizi ai cittadini, il primo premio è andato al Comune di Milano per il progetto Sharing Cities: “il premio - recita la motivazione - va a un innovativo laboratorio di rigenerazione urbana, tra i migliori in Europa, in cui tutto tiene conto della sostenibilità ambientale e del coinvolgimento dei cittadini”.
Una menzione speciale è poi stata assegnata al Comune di Camaiore “per l’implementazione di un sistema di monitoraggio e gestione delle emergenze che stimola la resilienza del territorio di fronte ai cambiamenti climatici”.
Nella categoria dedicata all’innovazione circolare promossa in collaborazione con Torino City Lab, il primo premio è andato a Junker, “una soluzione di facile utilizzo che stimola comportamenti virtuosi in ottica di economia circolare e di raccolta differenziata”, mentre una menzione speciale è stata assegnata al progetto Mercato itinerante “per le potenzialità del servizio di digitalizzazione e delivery sostenibile dei mercati rionali”.

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