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Da E.On una superbatteria per rafforzare la stabilità della rete britannica

where Londra when Lun, 19/09/2016 who roberto

Il progetto è uno degli otto selezionati da National Grid tra 243 proposte e aiuterà a bilanciare meglio la domanda e l’offerta in tempo reale. L’accumulatore ha una potenza di 10MW e dimensioni di quattro container

Anche l’Inghilterra, come già l’Italia, vuole dotarsi di accumulatori elettrici per rafforzare la stabilità della rete. E ha adottato una batteria sviluppata da E.On: il gruppo energetico ha siglato un contratto con National Grid, operatore della rete britannica di trasmissione dell'energia elettrica.
Con la forte crescita delle energie rinnovabili la cui produzione elettrica è soggetta alle condizioni atmosferiche, il flusso di energia immesso nella rete è diventato sempre più incostante. National Grid ha quindi lanciato un bando per lo sviluppo di una soluzione a questo problema.

La batteria allo ione di litio sviluppata da E.On ha una potenza di 10 MW, dimensioni di quattro container, può fornire elettricità sufficiente ad alimentare circa 100 vetture elettriche. Il progetto è uno degli otto selezionati da National Grid tra 243 proposte e aiuterà a bilanciare meglio la domanda e l’offerta in tempo reale, assicurando che la qualità della fornitura di elettricità sia costante e rendendo addirittura possibile aumentare la quantità di energia rinnovabile immessa nella rete. dr-karsten-wildberger.jpg
La batteria verrà costruita nell’impianto E.On di Blackburn Meadows, vicino a Sheffield, ed entrerà in funzione all’inizio del 2018.

"Siamo felici di poter realizzare una delle prime batterie commerciali del Regno Unito - sottolinea Karsten Wildberger, membro del board E.On - . È un importante traguardo per il nuovo corso di E.On e un importante riconoscimento dell’enorme potenziale offerto da queste soluzioni. Continueremo a lavorare su nuove soluzioni di stoccaggio energetico che vanno oltre la continuità della fornitura di elettricità, ad esempio combinando applicazioni per incoraggiare l’autoconsumo, bilanciare i picchi di flusso e migliorare i servizi da noi offerti a clienti industriali e commerciali".
Recentemente, E.On ha avviato con successo negli Stati Uniti un altro progetto basato sull’utilizzo su larga scala delle batterie.
 
 

 

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Karsten Wildberger, membro del board E.On e National Grid per una superbatteria
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