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Fiumicino, dalle batterie dismesse allo stoccaggio energetico

where Roma when Mer, 11/06/2025 who roberto

Debutta nell’aeroporto romano di Fiumicino il più grande sistema di storage italiano che riutilizza le batterie di auto elettriche altrimenti destinate allo smaltimento. Si chiama Pioneer: ecco come funziona.

All’aeroporto romano di Fiumicino fototaglionastropioneer.jpegè stato inaugurato “Pioneer”, il più grande impianto italiano di accumulo energetico basato su batterie di veicoli elettrici dismesse. Con una capacità di 10 MWh, il sistema utilizza 762 pacchi batteria provenienti da Nissan, Mercedes-Benz e Stellantis, offrendo una seconda vita a componenti altrimenti destinate allo smaltimento.
Il progetto, frutto della collaborazione tra Enel X e Aeroporti di Roma (Adr), è stato cofinanziato con oltre 3 milioni di euro dall’Innovation fund dell’Unione europea. Pioneer (acronimo di airPort sustaInability secONd lifE battEry stoRage), è integrato con la nuova solar farm da 30 MW dell’aeroporto, inaugurata a gennaio, e consente di immagazzinare l’energia solare prodotta durante il giorno per utilizzarla nelle ore serali e contribuirà a ridurre le emissioni di CO2 di circa 16mila tonnellate nei prossimi dieci anni. Il Bess (Battery energy storage system) è stato assemblato dal system integrator Loccioni.
 
Urso: “Così l’Italia coniuga sostenibilità e competitività”
“Quella di Fiumicino è una piattaforma energetica multifunzionale al servizio dell’aeroporto. Il progetto dimostra come l’Italia possa coniugare sostenibilità ambientale e competitività produttiva”, ha commentato il ministro delle Imprese Adolfo Urso. Francesca Gostinelli, head of Enel X global retail, ha aggiunto: “Pioneer accelera l’elettrificazione su larga scala grazie a un modello di economia circolare che dà nuova vita alle batterie esauste”.
 
16mila tonnellate di CO2 risparmiate
Il sistema, sviluppato con il contributo scientifico dell’istituto Fraunhofer, rappresenta un unicum a livello mondiale per l’integrazione di batterie second-life di diversi produttori in un’unica infrastruttura. Grazie a un software di ottimizzazione basato su tecniche di intelligenza artificiale, Pioneer gestisce in modo intelligente la carica e la scarica delle batterie, massimizzando l’efficienza energetica e fornendo servizi di flessibilità alla rete elettrica nazionale.
Con questo progetto, l’aeroporto di Fiumicino compie un passo significativo verso l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2030, posizionandosi come modello nel panorama aeroportuale europeo.
 
Nella foto, l’inaugurazione di Pioneer (ufficio stampa Enel)

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