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​Dalla Germania arrivano le RainCar, aiuteranno a misurare il livello delle piogge

where Hannover (Germania) when Mar, 03/12/2013 who michele

Sono allo studio nell'università tedesca di Hannover e misurano l'intensità delle precipitazioni in base alla velocità dei tergicristalli

Arrivano le RainCar, le automobili che aiutano i ricercatori a misurare il livello delle piogge. Sono allo studio nell'università tedesca di Hannover e misurano l'intensità delle precipitazioni dalla velocità dei tergicristalli. I primi risultati della sperimentazione di queste automobili sono descritti sulla rivista Hydrology and Earth System Sciences.
Le precipitazioni possono essere molto variabili nelle diverse parti di una regione. I pluviometri sono accurati, ma troppo spesso sono poco distribuiti sui territori per catturare gran parte di queste variazioni, cruciali per esempio per la previsione e la prevenzione delle inondazioni.
”Se le auto in movimento potessero essere utilizzate per misurare la densità delle precipitazioni la raccolta dei dati potrebbe essere migliorata notevolmente”, spiega il coordinatore del progetto, Uwe Haberlandt.
La vettura è stata testata in un laboratorio dotato di un simulatore di pioggia. Gli esperimenti hanno dimostrato che la visibilità anteriore è un buon indicatore per l'intensità di pioggia. Ma le misure, rilevano gli autori, potrebbero essere non affidabili perché dipendono da come la persona regola la velocità del tergicristallo. In un altro esperimento i tergicristalli sono stati automatizzati grazie a sensori ottici che utilizzano un sistema di raggi laser infrarossi per misurare quante gocce di pioggia si accumulano sul parabrezza. E questo sistema si è mostrato più oggettivo e accurato.
È allo studio anche il test sulle variazioni della velocità dei veicoli in relazione all'intensità delle precipitazioni. I test, osserva Ehsan Rabiei che ha collaborato al lavoro, sono stati condotti in un ambiente controllato. In natura ci sono effetti esterni come vento, spruzzi di altre auto, che possono influenzare le letture dei dati. Per questo si sta lavorando a sperimentare il sistema sul campo coinvolgendo per esempio i tassisti.