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Il Giappone punta al 18% da idrogeno green entro il 2050

where Roma when Mer, 09/02/2022 who roberto

Si utilizzeranno fonti rinnovabili come il solare e l'eolico, arrivando a produrre 2 milioni di tonnellate di idrogeno l'anno nel 2025. Si parte da Fukushima

Arrivare nel 2050 a coprire il 18% ohira-eiji.jpgdella produzione energetica con l'idrogeno ottenuto con il solare, eliminando gas naturale e carburanti fossili nei trasporti: è questo l'obiettivo del Giappone, nel percorso verso zero emissioni. Lo ha detto Ohira Eiji (nella foto), dell'Agenzia governativa giapponese Nuova energia e organizzazione per lo sviluppo di tecnologia industriale (Nedo), in un evento online per la stampa.

 
Si parte da Fukushima
Passa quindi dall'idrogeno la strada del Giappone verso le emissioni zero, in un percorso che parte da Fukushima, dove è nato il più grande impianto di produzione idrogeno-solare mai realizzato al mondo. "Nella sfida verso la transizione energetica l'idrogeno è una tecnologia in fase molto più avanzata di altre, su cui si lavora già da anni e per questo al centro di un crescente interesse", ha rilevato Ohira. L'idrogeno può essere accumulato e trasportato, usato in molti settori come nei trasporti e nell'industria, e soprattutto non produce gas serra: sono molte le sue caratteristiche vincenti nella sfida globale verso la neutralità climatica, ossia le azioni necessarie per abbattere completamente l'impatto umano sulle trasformazioni in atto. Il Giappone ci crede, e punta a coprire il 18% della produzione energetica entro il 2050 con l'idrogeno e abbattere così le emissioni di CO2 di 6 miliardi di tonnellate e "rimpiazzare completamente l'uso di gas naturale e quello dei carburanti fossili nei trasporti", ha aggiunto Ohira.
 
Le tappe
Le tappe per farlo passano dai sistemi di produzione di idrogeno usando fonti rinnovabili come il solare e l'eolico, arrivando nel 2025 a produrre 2 milioni di tonnellate di idrogeno l'anno e nel 2050 a 20 milioni di tonnellate a un costo inferiore a 2 dollari al chilo. Un percorso che è già iniziato a Fukushima, la città simbolo di uno dei maggiori disastri nucleari di sempre, dove è nato nel 2020 il più grande impianto di produzione idrogeno solare mai realizzato al mondo, che si propone come punto di partenza verso la transizione energetica.

immagini
Ohira Eiji
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