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Google “esplora” gli abissi di Okinawa assieme alla onlus Ocean Agency

where Roma when Gio, 02/03/2017 who roberto

Il delicato ecosistema sta soffrendo per il del fenomeno di sbiancamento dei coralli e di cambiamenti terrestri

Street View - il servizio di Google Maps che consente di esplorare a 360 gradi luoghi del mondo anche remoti - ha portato a termine una doppia missione, divulgativa e naturalistica, immergendosi negli abissi di Okinawa in collaborazione con l'organizzazione no profit Ocean Agency.abissidiokinawa.jpg

Il mondo sottomarino nell'estremità meridionale del Giappone è dimora di un delicato ecosistema fatto di barriere coralline, diverse specie di pesci e altre forme di vita marina, spiega Google sul suo blog. Habitat che riservano sorprendenti bellezze - come le misteriose formazioni rocciose di Yonaguni - e che tuttavia stanno soffrendo per via del fenomeno di sbiancamento dei coralli (che si verifica con l'espulsione delle alghe vitali per via delle acque più calde) e di cambiamenti terrestri.

Proprio l'incremento della temperature delle acque marine è una delle cause principali del deterioramento di questi 'reef'. Le iniziative di tutela però non mancano, come il "trapianto" di coralli attuato a Onna, dove è stato creato il maggior "campo" artificiale di coralli, grande quanto quattro campi da football.
Grazie al lavoro di Google e Ocean Agency i biologi avranno a disposizione un database di immagini per tracciare i cambiamenti nell'ecosistema e milioni di persone potranno godere di uno spettacolo naturale sin qui riservato a pochissimi.

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abissi marini
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