Hydrogen valley e treni green: così la Lombardia punta sull’idrogeno
La seconda giornata del tour nazionale “H2InComune” ha fatto tappa a Milano. La regione ha presentato il piano per diventare hub nazionale del nuovo combustibile.
La Lombardia consolida la sua posizione nella transizione energetica italiana, presentando a Milano la bozza della strategia regionale per l’idrogeno. L’occasione è stata la seconda tappa (nella foto) del tour nazionale “H2InComune”, promosso da H2It (Associazione italiana idrogeno che aggrega grandi, medie e piccole imprese, centri di ricerca e università che lavorano nel settore) e Renael (Rete nazionale delle agenzie energetiche locali).
La nuova strategia lombarda mira a delineare le linee guida per lo sviluppo dell’idrogeno in regione, identificando settori chiave come trasporti e industria, e prevedendo un equilibrio tra produzione locale e importazioni. L’obiettivo è trasformare la Lombardia in un hub tecnologico per l’idrogeno, sfruttando la sinergia tra istituzioni, imprese e centri di ricerca.
Tra i progetti spicca TH2Icino, una hydrogen valley situata nell’area di Malpensa, che punta a creare un ecosistema completo per la produzione e l’utilizzo di idrogeno verde. In parallelo, l’iniziativa H2iseO prevede l’introduzione di 14 treni a idrogeno sulla linea Brescia-Iseo-Edolo, sostituendo l’attuale flotta diesel.
Un altro progetto significativo è la costruzione della gigafactory di De Nora a Cernusco sul Naviglio che, con una capacità produttiva fino a 2 GW, diventerà uno dei principali poli europei per la produzione di elettrolizzatori.
Per favorire la collaborazione tra ricerca e industria è stata poi lanciata la piattaforma digitale H2Ere Network, sviluppata da Assolombarda, H2It e il Lombardy energy cleantech cluster, che facilita il dialogo e la sperimentazione del nuovo combustibile.
Maione: “Obiettivo decarbonizzazione completa”
“La Lombardia ha la responsabilità di anticipare il futuro in ogni settore. Abbiamo l’obiettivo della completa decarbonizzazione della nostra regione entro il 2050 e l’idrogeno avrà un ruolo chiave in questo processo”, ha spiegato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e clima della regione Lombardia. Con H2InComune, la Lombardia si propone anche come modello replicabile per altre regioni italiane, promuovendo una cultura dell’idrogeno diffusa e condivisa.