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IP e Cnr: impresa e ricerca per innovare la mobilità

where Roma when Mer, 11/03/2020 who roberto

Firmato un accordo quadro di quattro anni tra Consiglio nazionale delle ricerche e IP per attività di ricerca e innovazione tecnologica per la mobilità sostenibile, la qualità dell'aria e dei carburanti 

IP e Cnr (Consiglio nazionale delleip-optimo.jpeg ricerche) hanno siglato un accordo quadro di collaborazione quadriennale. Oggetto dell'accordo sono azioni comuni di ricerca, innovazione e divulgazione sui temi della qualità dell’aria, dell’impatto ambientale della mobilità pubblica e privata, del miglioramento delle prestazioni dei motori dei veicoli da trasporto e della qualità dei carburanti. Una sinergia che, anche attraverso studi, analisi e rapporti grazie a partnership con Enti, Università e soggetti interessati, punta a promuovere la mobilità sostenibile e a diffondere la conoscenza delle migliori tecnologie esistenti dei trend tecnologici nel settore della mobilità.

Una scelta strategica per IP, che si inserisce nel percorso di ricerca per la sostenibilità e l’innovazione avviato negli ultimi anni con accordi strategici con Enel e Snam per l’installazione su tutta la rete nazionale, rispettivamente, di colonnine di rifornimento di energia elettrica e gas naturale. Un percorso verso la mobilità sostenibile che vede come prima tappa l’introduzione di Optimo, il carburante premium che da quest’anno sostituisce tutti i carburanti tradizionali mantenendo lo stesso prezzo. Il nuovo prodotto, oltre a essere un prodotto di qualità superiore, concorre a ridurre le emissioni di CO2 del parco circolante.

L’accordo quadro avrà una durata di quattro anni e sarà rinnovabile per il medesimo periodo. Non prevede inoltre oneri finanziari per le parti che finanzieranno le proprie attività con gli stanziamenti a bilancio e potrà godere del supporto finanziario del Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca, del Ministero dello sviluppo economico, della Commissione europea e da altri Ministeri, Regioni e altri soggetti interessati. La prima convenzione operativa è già stata attivata con l’Istituto di scienza e le tecnologie per l'energia e la mobilità sostenibile (Cnr-Stems) di Napoli, e verterà sulla valutazione dell’impatto ambientale dei carburanti sul parco auto italiano.

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ip-optimo
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