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È italiano il primo robot per il riciclo dei mega-pneumatici di camion da miniera

where Rovereto (Trento) when Mer, 07/03/2018 who roberto

Salvadori ha creato una macchina autonoma che permetterà lavorazione, trasporto e riutilizzo di gomme talmente grandi che prima d'oggi venivano abbandonate in loco, creando immense discariche a cielo aperto

Lo smaltimento di pneumatici montati sui camion da miniera, che misuranopneumaticominiera.jpg anche 4 metri di diametro per 1,80 metri di larghezza per 5,7 tonnellate di peso, ha sempre presentato notevoli difficoltà.  Un contributo alla soluzione di questo problema, che ha risvolti ambientali ed economici, viene dall'azienda Salvadori, insediata in Polo Meccatronica a Rovereto (TN), con il primo robot al mondo progettato e realizzato per lavorare direttamente sul posto i mega-pneumatici, in modo tale da renderne più facile e vantaggioso il trasporto verso gli impianti di riciclo: MT-REX, appena lanciato sul mercato dopo tre anni di ricerca e sviluppo, è un gigantesco macchinario interamente programmabile, capace di funzionare in maniera autonoma, che aggancia i copertoni e li taglia, diminuendo volume e peso delle parti da avviare al riciclo e rendendo così più facile e redditizio il trasporto. "La gomma trasportata da un muletto" spiega Samuel Salvadori, co-fondatore della società e inventore di MT-REX "viene deposta in una specie di culla meccanica che la aggancia e le permette di stare in piedi, dopo di che viene inforcata da un mandrino che la orienta in posizione orizzontale su un perno che la fa girare. A questo punto delle grandi cesoie iniziano a tagliarla in un numero di spicchi che può essere programmato a seconda della grandezza del pneumatico e delle esigenze del cliente, spicchi poi posati su un nastro trasportatore che li farà arrivare sul camion diretto verso gli impianti di riciclo".

L'arrivo di MT-REX è un'ottima notizia anzitutto sotto il profilo ambientale, perché permetterà di smantellare le discariche in cui sono accumulate migliaia di queste gomme, ma anche dal punto di vista dell'economia circolare: uno pneumatico di un camion da miniera costa tra 30mila e 60mila euro, ma in caso di particolari picchi di richiesta può raggiungere anche i 120mila euro, e un pit-stop, che si svolge di solito una volta ogni 10 o 12 mesi può costare fino a 720mila euro. Grazie a MT-REX però è possibile recuperare parte di quella spesa.

Il business model di Salvadori prevede tre strategie: la vendita del macchinario ai gestori delle miniere che, rispondendo alle richieste sempre più pressanti degli Stati da cui spesso hanno ricevuto la concessione per lo sfruttamento, possono così smaltire i rifiuti, oppure alle società che forniscono servizi alle miniere stesse o, infine, alle case produttrici di pneumatici, che così possono fornire ai gestori non solo le gomme per i loro camion ma anche il servizio per riciclarle. Ad essere interessati sono non solo grandi marchi come Michelin e Bridgestone, ma anche i governi dei Paesi che ospitano le miniere: Stati Uniti, Sud Africa, Cile, Australia, Canada, Brasile, Botswana e così via.

Una volta realizzata la riduzione volumetrica dei mega-pneumatici, si può finalmente procedere alle successive fasi del riciclo: la seconda è la triturazione degli spicchi, attraverso cui è possibile ottenere separatamente i tre materiali che li compongono, ovvero acciaio, destinato alle fonderie, materiale tessile, in parte recuperabile, e granulo di gomma, che può essere anche colorato. Quest'ultimo viene utilizzato poi, sempre su macchine realizzate da Salvadori, per ottenere una vasta gamma di prodotti di recupero. Le applicazioni comprendono materiali e oggetti per l'arredo urbano, come pavimentazioni di parchi giochi morbide che attutiscono l'impatto in caso di cadute, sedute o fioriere, "panettoni" da segnaletica stradale, oltre a isolanti acustici e materiali per l'edilizia che abbattono le vibrazioni e sono usati su pavimenti e muri. Il granulo può essere utilizzato indifferentemente per creare dalle ruote dei cassonetti della spazzatura (un mercato da 50 milioni di pezzi l'anno solo in Europa), alle pavimentazioni delle stalle che risultano più comode per gli animali e più facili da lavare, ai campi sportivi in erba sintetica, fino alle "guaine" antirumore usate nei binari del tram, per evitare che le onde sonore dello sferragliamento si propaghino. Una recente novità che viene dalla Nuova Caledonia è la creazione di spugne sagomate da mettere nelle grondaie per evitare che le zanzare portatrici del dengue depongano le uova. Ma le soluzioni sono in costante aumento e di recente sono stati creati anche prodotti di design come cinture.

Salvadori è un'azienda nata nel 1982, che inizialmente produceva attrezzature per la ricostruzione degli pneumatici ed è diventata in 35 anni di attività leader nella produzione di macchinari per il riciclo degli stessi. Nell'ottobre 2016 è stata acquisita dal gruppo multinazionale americano TRC (Technical Rubber Company), che possiede società in tutto il mondo ed è leader nella riparazione degli pneumatici. 

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