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Mobilità futura. Milano sperimenterà il Tech Bus, primo passo verso la guida autonoma

where Milano when Gio, 13/05/2021 who roberto

Iniziata la sperimentazione di Politecnico di Milano, ATM e Comune di Milano sul primo filobus della linea 90/91 per migliorare la regolarità e sicurezza grazie alle tecnologie di IBM e Vodafone Italia

Il Comune di Milano, ATM e il Politecnicotech-bus.jpg di Milano, insieme a Vodafone e IBM, lanciano il primo filobus sviluppato attraverso un innovativo progetto di ricerca sulla mobilità che implementa tecnologie cloud ibride connesse alla rete 5G per la guida assistita. Si chiama Tech Bus e si tratta del primo passo del percorso verso la guida autonoma, con l’obiettivo di elevare ancora di più i livelli di regolarità e sicurezza del trasporto pubblico locale.
 
Joint Research Lab
Tech Bus è uno dei primi risultati del progetto sviluppato nell’ambito del JRL, Joint Research Lab per la mobilità urbana: un’iniziativa di ricerca per Milano, città sempre più “intelligente” e green, sperimentando una mobilità connessa, elettrica e semi-autonoma, con un lavoro condotto in partnership con i leader in ricerca, tecnologia e trasporti, per migliorare l’integrazione e la sicurezza degli spostamenti dei cittadini e dei visitatori della città. Del JRL fanno parte anche la Fondazione Politecnico di Milano, la CCIAA di Milano, Brembo, Enel X, Pirelli, Solaris Bus & Coach, STMicroelectronics.
Il primo Tech Bus guidato dall’innovazione è un filobus della flotta ATM sulla linea filoviaria 90/91: i sensori intelligenti a bordo utilizzano la comunicazione V2I (Vehicle to Infrastructure) per consentire al mezzo di dialogare costantemente con i semafori e l’infrastruttura stradale lungo il percorso, contribuendo a creare un ecosistema di mobilità cooperativa in cui le tecnologie permettono di migliorare la sicurezza stradale e pone le basi per la nuova frontiera della guida autonoma.
 
Una livrea riconoscibile
All’esterno, una livrea riconoscibile realizzata ad hoc sarà caratterizzata da colori che rappresentano l’evoluzione tecnologica, l’indaco e il blu, e la sostenibilità ambientale che rappresenta per definizione il mezzo a trazione elettrica, il verde. Un team di ricercatori, ingegneri e tecnici del JRL ha installato a bordo del filobus di ATM strumentazioni sofisticate che consentono grazie alla rete 5G Vodafone e alle Interfacce applicative IBM, basate sulla piattaforma di integrazione aperta IBM Watson IoT, il dialogo e uno scambio continuo di informazioni tra veicolo e infrastrutture stradali. In questa prima fase del progetto, l’obiettivo è ottimizzare i processi della mobilità verso una guida assistita nella gestione dei semafori e degli incroci, per migliorare la regolarità e la frequenza della circolazione dei mezzi.
Nell’evoluzione futura del progetto, la bassissima latenza e l’elevata affidabilità del 5G Vodafone garantiranno la continua disponibilità di informazioni aggiuntive ai sistemi di bordo e al conducente, contribuendo ad aumentare così la sicurezza stradale; l’utilizzo del Multi-Access Edge Computing (MEC) di Vodafone per gestire i sofisticati algoritmi V2I dei servizi cooperativi in una infrastruttura sicura in grado di garantirà un’infrastruttura sicura in grado di gestire una “regia” centrale del traffico cittadino.
 
Dati anche su lampioni e semafori
Dispositivi per lo storage dei dati e la connessione con il filobus saranno installati anche su lampioni, semafori e pensiline. In questa fase, IBM e il Politecnico hanno simulato i flussi di queste informazioni. Gli strumenti a terra e sul mezzo consentiranno una continua trasmissione di informazioni tra le infrastrutture stradali e il mezzo in movimento, garantendo la creazione di una mappa spaziale dei veicoli e di eventuali pedoni e biciclette in transito. L’obiettivo è fornire al conducente informazioni aggiuntive per supportare la guida in sicurezza con una visibilità aumentata e anticipando eventuali criticità. Il progetto sperimentale TECH BUS riguarda la linea 90/91, poiché gran parte del percorso avviene in corsia preferenziale dedicata. In particolare, la prima tratta allestita con le infrastrutture di comunicazione è quella di viale Abruzzi. La tabella di marcia prevede attualmente che fra due anni il progetto si possa estendere agli altri filobus della flotta ATM in servizio sulla linea 90/91, che entreranno progressivamente nella sperimentazione.

immagini
techbus
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