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Da “nemica” a risorsa: ecco come la CO2 può diventare metano

where Milano when Mer, 11/06/2025 who roberto

Una ricerca del Politecnico di Milano, in copertina su “Acs Catalysis”, mostra come le nanoparticelle di nichel possano trasformare l’anidride carbonica in fonte di energia. Il link allo studio.

Ogni giorno tonnellate di CO2 vengonocoverrelazionimediapolitecnicomilanoflickr.png rilasciate nell’atmosfera, ma che cosa succederebbe se potessimo trasformarle in energia pulita? È quello che esplora uno studio del Politecnico di Milano, appena pubblicato in copertina della rivista scientifica “Acs Catalysis”. Al centro, un processo che punta a convertire anidride carbonica e idrogeno in metano grazie all’uso mirato di nanoparticelle di nichel. Lo studio, intitolato “Deciphering size and shape effects on the structure sensitivity of the CO2 methanation reaction on nickel”, firmato da Gabriele Spanò, Matteo Ferri, Raffaele Cheula, Matteo Monai, Bert M. Weckhuysen e Matteo Maestri, fa luce sui meccanismi di interazione tra forma e dimensione delle nanoparticelle di nichel e la velocità di trasformazione dell’anidride carbonica in metano.

La ricerca, condotta dal laboratorio di Catalisi e processi catalitici del dipartimento di Energia del Polimi, affronta, insomma, uno degli argomenti più rilevanti nella lotta ai riscaldamenti globali: il riutilizzo della CO2 per produrre combustibili sostenibili. Grazie a simulazioni abbinate a dati sperimentali, gli scienziati aprono a nuove prospettive anche per processi industriali strategici, come la sintesi dell’ammoniaca e il processo Fischer-Tropsch.
“Comprendere il ruolo della forma e delle dimensioni delle nanoparticelle ci permette di progettare catalizzatori più efficienti. È un passo avanti fondamentale verso l’uso della CO2 come risorsa, non più solo come rifiuto da contenere”, osserva Gabriele Spanò, primo autore dello studio e dottorando al dipartimento di Energia del Politecnico di Milano. “Questo lavoro è un esempio concreto di come la combinazione tra dati sperimentali e modellazione avanzata possa affrontare problemi complessi e di alto impatto applicativo. Le metodologie qui impiegate sono il risultato di anni di ricerca e sviluppo di metodi per l’analisi atomistica dei processi catalitici”, integra Matteo Maestri, professore ordinario allo stesso dipartimento.
Lo studio, in definitiva, contribuisce a offrire linee guida per la progettazione di materiali catalitici per la conversione dell’anidride carbonica, offrendo nuove opportunità nell’ambito della transizione energetica.
 
Lo studio è disponibile a questo link: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acs...

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