torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Oli usati, quasi 9mila tonnellate di oli usati recuperati nel napoletano

where Napoli when Lun, 19/05/2014 who redazione

Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, l’Ente che coordina a livello nazionale la raccolta e il riciclo degli oli lubrificanti usati, che ha partecipato per la prima volta a EcoLogicaMente

Oltre 8.787 tonnellate di oli lubrificanti usati sono stati raccolti nella Provincia di Napoli nel 2013, su un totale di 13.961 tonnellate recuperate nella Regione Campania. Sono i dati resi noti dal Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati, l’Ente che coordina a livello nazionale la raccolta e il riciclo degli oli lubrificanti usati, che ha partecipato per la prima volta a EcoLogicaMente Green&Smart, la manifestazione napoletana incentrata sul tema della green economy in tutte le sue possibili sfaccettature. Dall’8 all’11 maggio, presso lo stand del COOU in Piazza Plebiscito, era possibile conoscere il ciclo di vita dell’olio usato, approfondire le pratiche adatte alla sua corretta gestione e giocare a “Green League”, il social game attraverso il quale il Consorzio punta, attraverso il gioco, a diffondere tra adolescenti, teenagers e non solo, delle pillole di educazione ambientale. “Abbiamo deciso di partecipare a questo evento – spiega Antonio Mastrostefano, direttore Strategie, Comunicazione e Sistemi del COOU – perché costituisce un importante momento di incontro tra produttori e consumatori e un punto di riferimento per tutti coloro che operano per la salvaguardia dell’ambiente. Il “Sistema Consorzio”, formato dalle imprese di raccolta, dal COOU e dall’industria della rigenerazione, rappresenta infatti un positivo esempio di green economy che, nell’arco di 30 anni, ha portato l’Italia ai massimi livelli nel recupero e nel riciclo di un rifiuto pericoloso come l’olio lubrificante usato”.
L’olio lubrificante usato si recupera alla fine del ciclo di vita dei lubrificanti nei macchinari industriali, nei mezzi agricoli, nelle automobili e nelle barche. Se smaltito in modo improprio, questo rifiuto pericoloso può essere estremamente dannoso per l'ambiente e per la salute: bastano 4 chili di olio lubrificante usato sversati in mare per inquinare una superficie d’acqua grande come sei piscine olimpiche. A contatto con l’acqua, l’olio lubrificante crea una sottile patina che impedisce alla flora e alla fauna sottostante di respirare. L’Italia destina al riciclo oltre l’88% dell’olio usato raccolto tramite rigenerazione, un dato che fa del nostro il Paese leader in Europa. Questo rifiuto può quindi essere rigenerato e tornare a nuova vita con le stesse caratteristiche del lubrificante nuovo: in 30 anni la rigenerazione dell’olio lubrificante ha consentito un risparmio complessivo di quasi 3 miliardi di euro sulle importazioni di petrolio del nostro Paese.

leggi anche: