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​Oltre 400 siti Unesco in Europa sotto controllo grazie ai satelliti

where Roma when Mer, 09/12/2015 who redazione

Con il progetto europeo Prothego si potrà monitorare con precisione millimetrica, attraverso l’uso dei satelliti, la stabilità dei siti Unesco in Europa

prothegologo.jpgUn Atlante dei rischi per gli oltre 400 siti UNESCO europei che riunisce dati satellitari e pericoli naturali previsti. È, in sintesi, quanto prevede l’innovativo progetto PROTHEGO (PROTection of European Cultural HEritage from GeO-hazards), scelto nel quadro del programma di JPI (Joint Program Initiative) per i Beni Culturali dell'UE 2015-2018 tra gli oltre 350 progetti proposti all’Unione Europea, con il quale si potrà monitorare con precisione millimetrica la stabilità dei siti UNESCO in Europa attraverso l’uso dei satelliti. Il progetto prevede anche una verifica “a terra” delle deformazioni rilevate dall’alto, con cinque aree pilota: in Italia sono stati scelti i siti di Pompei e il centro storico di Roma, ai quali si aggiungeranno l’Alhambra di Granada, in Spagna, ed altri due siti in via di definizione in Gran Bretagna e a Cipro.

Una tecnica innovativa - Grazie alla tecnica dell’interferometria satellitare è oggi possibile misurare qualsiasi spostamento superficiale del territorio. Da tempo l’ISPRA si muove per l’applicazione in campo ambientale delle nuove tecnologie spaziali e, nel caso di PROTHEGO, utilizzerà tali tecniche per i beni culturali UNESCO presenti sul territorio della più vasta Europa geografica, in modo da monitorare qualsiasi instabilità dovuta a cause naturali (frane, terremoti o altro) o a deformazioni strutturali del bene stesso. Fino a qualche anno fa praticamente impensabile, oggi l’uso dei satelliti, equipaggiati con sensori radar, consente di avere misure di alta precisione e dall’impatto estremamente contenuto, come in questo caso, sui monumenti e siti di interesse artistico.

Con il progetto PROTHEGO si intende quindi migliorare la gestione dei Beni Culturali a livello nazionale, rafforzando il sostegno istituzionale e la governance attraverso la conoscenza e l'innovazione, in particolare identificando, valutando e monitorando i rischi a cui soggiacciono i beni culturali e quindi contribuendo ad una politica di prevenzione la più avanzata possibile.

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Logo di Prothego, progetto europeo per siti Unesco e beni culturali