Tecnologia

Da Tokyo una provocazione ambientale contro i combustibili fossili: il prototipo del dragster non è destinato alla commercializzazione

In mancanza di altra energia alternativa, un’azienda giapponese ha presentato un rivoluzionario modello di motocicletta il cui funzionamento è assicurato non da costosi combustibili fossili ma da assai più comuni biomasse low cost quali gli escrementi. Il prototipo, un dragster a tre ruote (nome originale: Toilet bike neo), è dotato di un sellino a forma di wc mentre il serbatoio è decorato da un monumentale rotolo di carta igienica.
Ma, come tiene a sottolineare l’azienda – la Toto, creatrice anche dell’immortale toilette riscaldata per i giorni freddi prefigurata da Woody Allen nel film “Il dittatore dello stato libero di Bananas”, – non spetta al centauro fornire la materia prima: il biogas è infatti rigorosamente di origine animale o recuperato dai fanghi di depurazione. L’autonomia è di circa 300 chilometri, ma i dubbi su come fare il pieno sono destinati a rimanere accademici: il prototipo non verrà infatti mai commercializzato e ha il solo scopo di promuovere la salvaguardia dell’ambiente.
In ogni caso, il motore della Toilet bike neo, 220 di cilindrata, è riuscito a portare la moto in giro per il Giappone in un viaggio di oltre 1.440 chilometri dallo stabilimento di Kokura a Tokyo.