In breve - Position paper su materie prime critiche; tre italiani alla Enactus World Cup
Materie prime critiche: il position paper
La competitività italiana nella transizione energetica passerà attraverso un approccio sistemico in grado, tra gli altri elementi, di accelerare l’esplorazione e l’estrazione sostenibile di risorse nazionali, potenziare la filiera circolare nazionale (riciclo/urban mining), investire in innovazione, accelerare nella ricerca su sostituzione e riciclo avanzato e diversificare le fonti di approvvigionamento attraverso accordi bilaterali, costituendo scorte strategiche per i materiali più critici. La linea emerge dal position paper stilato in occasione del convegno “Materie prime critiche per l’energia”, tenutosi di recente a Roma. Il position paper è firmato dall’Accademia nazionale dei Lincei con la fondazione Guido Donegani. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con Società chimica italiana, Cnr, Associazione italiana di ingegneria chimica, Consorzio interuniversitario nazionale per la scienza e tecnologia dei materiali, Confindustria Energia.
Tre italiani alla Enactus World Cup
Dall’upcycling dei vestiti all’agricoltura sostenibile senza acqua, fino al compost in polvere: su questo vertono i tre progetti che rappresenteranno l’Italia alla Enactus World Cup 2025 di Bangkok, in programma il prossimo settembre. Ideati da studenti delle università di Milano e Udine, i progetti – ReWear, Agrichange e Grel – affrontano tre grandi sfide del nostro tempo: la moda sostenibile, l’agricoltura resiliente e la gestione dei rifiuti organici. Sono stati selezionati per la finale mondiale dopo aver conquistato il primo posto alla National Competition 2025 di Enactus Italy, che ha riunito a Milano oltre 150 studenti da 17 atenei italiani.
Per ulteriori info: https://www.enactusitaly.org