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Riapre la base italiana a Baia Terra Nova, al via la XXXI Campagna italiana in Antartide

where Roma when Lun, 02/11/2015 who michele

La Campagna si svilupperà nell’arco dei prossimi quattro mesi durante l’estate antartica

Con la riapertura della base italiana “Mario Zucchelli” a Baia Terra Nova, in Antartide, ha preso ufficialmente il via la XXXI Campagna Antartica estiva 2015-2016 del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA).
Il ripristino della piena funzionalità della Base Mario Zucchelli, dopo il lungo periodo di chiusura per l’inverno antartico, è espletato da un primo gruppo di persone costituto dal Capo Spedizione, dottor Gianluca Bianchi Fasani, e da dodici tecnici specializzati dell’ENEA, oltre a due ufficiali delle Forze Armate addetti alla Sala Operativa, un medico, un cuoco e tre piloti di elicottero neozelandesi.
stazionemariozucchelliantartide.jpgLa spedizione - La Campagna si svilupperà nell’arco dei prossimi quattro mesi, ovvero durante l’estate antartica, con condizioni ambientali particolarmente complesse, visto che lungo le coste antartiche dove sorge il centro di ricerca si registrano temperature medie tra gli 0 °C e i -35 °C, e per tutto il periodo ci sono 24 ore di luce al giorno. Nella campagna oltre 200 persone tra tecnici e ricercatori italiani e stranieri, in arrivo nelle prossime settimane.
La Spedizione del PNRA è finanziata dal MIUR secondo gli indirizzi strategici della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA). Le attività di ricerca, coordinate dal CNR, riguarderanno: biodiversità, evoluzione e adattamento degli organismi antartici, scienze della Terra, glaciologia, contaminazioni ambientali, scienze dell’atmosfera e dello spazio, attività di monitoraggio presso gli Osservatori permanenti meteo-climatici, astronomici e geofisici.

Un gruppo di tecnici italiani e francesi avvierà, invece, il 7 novembre prossimo, la Campagna estiva nella Stazione italo-francese Concordia (presso il sito di Dome C che si trova a 3.300 m di altitudine sul plateau antartico), dando il cambio al personale rimasto isolato nella base per i nove mesi della Campagna invernale. Presso la Stazione Concordia sono previsti osservatori, studi e ricerche nei settori della fisica dell’atmosfera, dell’astrofisica e della glaciologia. Qui le condizioni di lavoro sono ancora più complesse perché si registrano temperature che possono raggiungere i -80°C nel periodo dell’inverno antartico, che va da maggio a ottobre, e  temperature che possono scendere fino a -45°C  nel periodo dell’estate antartica, da novembre a  gennaio. La Campagna estiva alla Stazione Concordia si chiuderà l’8 febbraio 2016.

Infine, la motonave “Italica” condurrà le attività connesse ad una campagna idrografica nel Mare di Ross, in cui saranno impegnati esperti della Marina Militare Italiana, nonché una Campagna oceanografica per attività scientifiche nell’Oceano Meridionale. La motonave “Italica”  partirà a fine ottobre dal porto di Ravenna e dopo 40 giorni circa di navigazione raggiungerà il porto di Lyttelton in Nuova Zelanda, base logistica per il successivo viaggio verso l’Antartide.
Il 12 febbraio 2016, con la chiusura della Base Mario Zucchelli, la nave Italica ripartirà alla volta della Nuova Zelanda, concludendo la XXXI Campagna estiva.

immagini
Veduta dall'alto della Stazione Mario Zucchelli in Antartide
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