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Ricerca: il fluoro nell’acqua non fa scendere il QI

where ​New York (Stati Uniti) when Lun, 26/05/2014 who michele

Lo studio condotto in Nuova Zelanda smentisce ipotesi precedenti. Molto più determinante per lo sviluppo intellettivo dei neonati l’allattamento al seno opposto a quello artificiale

Non è vero che l'acqua con aggiunta di fluoro – una pratica controversa adottata per ostacolare le malattie dentali - può creare problemi allo sviluppo cognitivo e abbassare il quoziente intellettivo. Lo afferma uno studio neozelandese, coordinato dall'University of Otago, pubblicato dall'American Journal of Public Health.
La ricerca si basa sull'osservazione di 1000 persone nate nella città di Dunedin, seguite dalla nascita fino all'età di circa 38 anni. I ricercatori hanno confrontato il quoziente intellettivo di soggetti di diverse zone della città, alcune con l'acqua potabile addizionata di fluoro e altre no.
“L'acqua non sembra influire sul quoziente intellettivo - scrivono gli autori nelle conclusioni - mentre abbiamo riscontrato che l'allattamento al seno è un fattore molto importante”.
Alcuni studi precedenti, ricordano gli autori, avevano invece accusato l'acqua fluorinata di causare problemi intellettivi, ma nessuno aveva il rigore nella raccolta dati di quello di Dunedin.