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Siccità Italia, il 2017 è il secondo anno più "secco" dal 1961

where Roma when Mer, 11/07/2018 who roberto

Primavera ed estate 2017 con caldo record, seconde solo a quelle del 2003; temperatura superficiale dei mari sempre superiore ai valori normali, picco di anomalia a giugno (+2.2°C)

La caratteristica prevalente del siccita.jpgclima in Italia nel 2017 è stata la siccità, che ha causato gravi problemi di gestione delle risorse idriche in molte regioni. Lo rileva il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente – SNPA,  che rende disponibile online sul sito dell'ISPRA il XIII rapporto "Gli indicatori del clima in Italia".  Il documento illustra l'andamento del clima nel corso del 2017 e aggiorna la stima delle variazioni climatiche negli ultimi decenni in Italia.
 
Con una precipitazione cumulata media in Italia al di sotto della norma del 22% circa, il 2017 si colloca al 2° posto, appena dopo il 2001, tra gli anni più "secchi" dell'intera serie dal 1961.  Con un'anomalia della temperatura media di +1.20 °C, il 2017 - a livello globale sulla terraferma - è stato il 3° anno più caldo della serie storica dopo il 2016 e il 2015; in Italia il valore è, invece, di +1.30°C e colloca il 2017 al 9° posto dal 1961.
 
Le temperature in Italia, il 2017 -  Nel mese di gennaio dello scorso anno, le temperature sono state mediamente più basse della norma; da febbraio ad agosto, invece, il clima è stato nettamente più caldo della norma ovunque, con punte di anomalia media mensile nel mese di marzo al Nord (+3.72°C) e di giugno al Centro (+3.82 °C) e al Sud e sulle Isole (+3.13 °C).  Fino al mese di agosto compreso, il 2017 ha rappresentato l'anno nettamente più caldo di tutta la serie storica, con un'anomalia media nazionale negli 8 mesi di quasi +2 °C.
 
Su base stagionale la primavera (+2.0 °C) e l'estate (+2.8 °C) del 2017 si collocano al secondo posto tra le più calde dell'intera serie storica, dopo quelle del 2003. Viceversa, in inverno e in autunno la temperatura media è stata solo debolmente superiore ai valori stagionali di riferimento 1961-1990. Ancor più che negli ultimi anni, l'anomalia della temperatura massima è stata più elevata di quella della temperatura minima.
 
Anche la temperatura superficiale dei mari italiani è stata sempre superiore ai valori climatologici normali, con un picco di anomalia nel mese di giugno (+2.2°C). Il valore medio annuale di anomalia colloca il 2017 al 6° posto della serie dal 1961.
 
Nell'intervallo 1961-2017 i valori medi nazionali delle precipitazioni cumulate risultano in leggera diminuzione ma non risultano tendenze statisticamente significative su base annuale, né su base stagionale.
La forte siccità che ha caratterizzato il 2017 è confermata anche dall'andamento dell'umidità relativa: con un'anomalia media in Italia di -5.1 % rispetto al valore climatologico normale 1961-1990, il 2017 è stato l'anno meno umido dell'intera serie dal 1961, staccando il precedente record del 2003 (-3.9 %). Le anomalie di umidità relativa più marcate sono state registrate nei mesi estivi, con una punta di -16% circa ad agosto al Centro Italia.
 
Il numero di giorni asciutti, cioè con precipitazione inferiore o uguale a 1 mm, è stato generalmente molto elevato con punte di 343 giorni a Capo Carbonara (CA), 340 giorni a Capo Bellavista (NU) e 339 giorni a Catania Fontanarossa; valori di circa 330 giorni si registrano anche in alcune località della Maremma.
L'indice rappresentativo del numero massimo di giorni asciutti consecutivi nell'anno ha fatto registrare valori molto elevati, in particolare nella Sicilia occidentale (fino a 158 giorni asciutti consecutivi) e nella Sardegna sud-orientale (da 120 a 130 giorni asciutti consecutivi).
 
Nonostante il carattere marcatamente siccitoso del 2017, anche stavolta non sono mancati eventi estremi con precipitazioni intense di brevissima, breve e media durata. I valori più elevati di precipitazione giornaliera sono stati registrati l'11 dicembre in provincia di Genova, con una punta massima di 469 mm a Cabanne (Ge). Le massime precipitazioni orarie sono state invece registrate il 10 settembre in occasione di eventi temporaleschi molto intensi e hanno raggiunto valori di circa 120 mm/ora su alcune località della provincia di Livorno e di circa 110 mm/ora in provincia di Roma, circa 20 km a sud della capitale.

immagini
siccità_2017
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