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​A Solardecathlon la green economy italiana nella casa RhOME for denCity

where Versailles (Francia) when Lun, 07/07/2014 who michele

Si svolge a Versailles l’edizione 2014 della competizione tra atenei sul tema dell’architettura sostenibile. Per l’Italia si è qualificata l’Università di Roma Tre, che ha realizzato la sua abitazione coinvolgendo le principali aziende del settore

Per realizzare il prototipo che si è già aggiudicato un premio a Versailles si è messo in moto un pezzo della “meglio” green economy italiana. Sono sette le aziende d’eccellenza che hanno contribuito con tecnologie avanzate e processi innovativi alla realizzazione del prototipo ideato e costruito da un team di 40 studenti e 15 docenti del Dipartimento di Architettura di Roma Tre. Il risultato di questo lavoro collettivo è che in RhOME for denCity – una casa di appena 67 metri quadrati – si concentra un know how innovativo che muove già oggi un fatturato annuo complessivo di oltre 1,8 miliardi di euro, tutti attribuibili ad aziende in fase di “greening”. È quasi il 2% di quello che nel nostro paese viene classificato come green economy.
In Italia, secondo i dati di Unioncamere, appartiene al settore della green economy quasi un’impresa su quattro (22%) per un fatturato complessivo di circa 100 miliardi di euro. Nella galassia di RhOME, il dato delle aziende green o in conversione ecologica è il 100%: a contribuire alla realizzazione del prototipo che sfida quelli provenienti dalla Germania, dalla Francia, dalla Svizzera e da molte università statunitensi, orientali (India, Taiwan, Thailandia) e sud americane sono imprese grandi, piccole e medie che hanno fatto della green economy il loro core business e che spaziano dall’Information technology alla filiera del legno.
Il prototipo RhOMe for denCity, che sta contendendo ad altri 19 Paesi il palmarès della bioarchitettura, avrà in dotazione un sistema Smart Energy Management per il monitoraggio digitale dei consumi energetici; una pompa di calore multistagionale che si aggiunge al sistema di “difesa passiva” della casa riducendo nella costruzione e nella gestione di oltre due terzi il potenziale di riscaldamento globale; una struttura in legno totalmente sostenibile; una cucina a basso impatto ambientale nella costruzione, gestione, recupero; rubinetti che riducono dell’80% il consumo di acqua. Assieme a strutture altamente innovative di produzione dell’energia, come tende fotovoltaiche che contemporaneamente ombreggiano le logge esterne e parapetti termodinamici che possono sia generare raffrescamento che produrre acqua calda.
Punta al “total gree” Almaviva, il Gruppo italiano leader nell’ICT che ha realizzato il sistema di monitoraggio dell’energia e dei parametri di comfort di RhOME e che trova la maggiore espansione di mercato nelle smart city e negli smart village.
Daikin Italy porta in dote alla migliore green economy una pompa di calore che utilizza un gas refrigerante con un potenziale di riscaldamento globale inferiore del 67% rispetto a quelli tradizionali e un 2,5% del fatturato globale investito nella ricerca. Al centro di questo impegno il principio “3R+R” (Reduce, Reuse, Recycle + Repaire) con la recente introduzione di un refrigerante monocomponente che può essere smaltito in modo semplice esaurito il suo ciclo di vita.
Ideal Standard ha pensato alla stanza da bagno, nella quale è stata installata una serie di miscelatori ecofriendly che grazie alle loro caratteristiche tecnologiche riducono dell'80% l'acqua nel presente nel rubinetto, conservando appieno la potenza di getto. Rubner, poi, è un'impresa totalmente vocata alla green economy, con 363 milioni di fatturato nel 2013 e 1.567 collaboratori. L'azienda segue l'intera filiera del legno che utilizza per la costruzione delle proprie abitazioni sostenibili. Il reparto ricerca e sviluppo è impegnato nello studio di soluzioni abitative meno impattanti a livello di emissioni di gas climalteranti in atmosfera e che riescano a mantenere in equilibrio la temperatura interna, in modo da risparmiare sulle spese energetiche.
Tutti i prodotti del sistema Meccanica di demode engineered by Valcucine presenti in RhOME sono stati concepiti seguendo i principi dell’ecocompatibilità e cioè dematerializzazione, riciclabilità, riduzione delle emissioni tossiche, lunga durata tecnica ed estetica. E il 63% dei clienti dell’azienda dichiara tra le motivazioni di acquisto il minor impatto ambientale. Sono infine di Velux le finestre del tetto della casa.
RhOME for denCity è un progetto dell’Università Roma Tre, unico italiano a sfidare altre 19 case più ecologiche al mondo provenienti da Cile, Costa Rica, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Messico, Olanda, Romania, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Tailandia e Taiwan.
Il team del Dipartimento di Architettura di Roma Tre ha già guadagnato il “bronzo” al Solar Decathlon Europe 2012, vincendo il primo posto per l’efficienza energetica e la sostenibilità. I dieci temi della competizione – appunto un solar decathlon – comprendono architettura, ingegneria e costruzione, efficienza, bilancio energetico, comfort, funzionamento, comunicazione, progettazione urbana, trasporto e convenienza economica, innovazione e sostenibilità.
 

 
 
 

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Credit Lorenzo Procaccini