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Dallo stoccaggio all’energia osmotica, ecco i premiati con l’Eni Award 2025

where Roma when Mer, 15/10/2025 who roberto

Assegnati in una cerimonia al Quirinale i riconoscimenti ai migliori ricercatori negli ambiti energetico e ambientale. Menzioni speciali alle startup attive per la sostenibilità. Medaglia a Mattarella.

Stoccaggio energetico con batterieeniaward2.jpg al litio-sodio, nuove fonti rinnovabili dall’acqua, contributi innovativi nella previsione dell’assorbimento del carbonio. Sono solo alcune delle invenzioni premiate la scorsa settimana al Quirinale con gli Eni Award 2025, la 17esima edizione del premio alla ricerca in campo energetico e ambientale. La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del presidente del cda di Eni, Giuseppe Zafarana, e dell’ad Claudio Descalzi. Dalla sua istituzione nel 2008, sono arrivate oltre 11mila candidature all’Award. La giuria scientifica – che conta tra i suoi componenti anche dei premi Nobel – conferma “l’importanza strategica del connubio tra scienza e impresa nel percorso verso lo sviluppo sostenibile”, si legge in una nota.
 
I principali premiati
Tra i tre premi principali, quello per la Transizione energetica è andato a Jeff Dahn (Dalhousie University, Canada) per i suoi studi sullo stoccaggio energetico: batterie litio-sodio con durata superiore a cinquant’anni, sviluppate con materiali ecologici e adattate anche ai climi caldi. Il suo approccio, con metodi di test accelerati, punta a “ridurre il riciclo precoce e favorire il riuso, accelerando l’elettrificazione globale”.
Il premio Frontiere dell’energia è stato assegnato a Lydéric Bocquet (École normale supérieure, Francia), per una tecnologia innovativa che raccoglie energia osmotica – sfruttando la differenza di salinità tra mare e acqua dolce – in una fonte rinnovabile, priva di emissioni e con potenziale globale di applicazione.
Il riconoscimento Soluzioni ambientali avanzate è spettato a Philippe Ciais (Laboratoire des sciences du climat et de l’environnement, Francia) per i contributi fondamentali nel calcolo e nella previsione dell’assorbimento di carbonio da parte degli ecosistemi, utili a modellare strategie di mitigazione climatiche con precisione regionale e globale.
In ambito nazionale, il premio Giovane ricercatore dell’anno è andato a Maria Basso e Virginia Venezia. La prima ha sperimentato materiali a basso impatto energetico applicabili in finestre intelligenti e sistemi di raccolta d’acqua dall’umidità. La seconda ha trasformato biomasse di scarto in materiali ibridi multifunzionali per imballaggi, recupero di metalli e uso ambientale, dentro un paradigma circolare.
La sezione Giovani talenti dall’Africa ha premiato Asengo Gerardin Mabia (Costa d’Avorio) per la creazione di bioplastiche da scarti agricoli, e Shimaa Farag (Egitto) per un processo sostenibile di depurazione delle acque reflue e rimozione di metalli e antibiotici.
Tra le iniziative interne, il riconoscimento Eni for Innovation ha premiato i team che hanno ideato soluzioni robotiche per il monitoraggio sottomarino, produzione di biobenzina con riduzione della CO2 stimata tra il 60% e l’80%, e modelli decisionali digitali per valutare scenari di decarbonizzazione in sistemi multi-energetici già in fase di studio.
Infine, la menzione speciale Eni Joule for entrepreneurship è andata alle startup Exe Engineering for environment (automazione del biogas), Koalisation (carbon finance con rigenerazione ecosistemi) e Eoliann (piattaforma predittiva per i rischi climatici).
 
Il riconoscimento al Presidente
Nell’occasione, il Presidente Mattarella ha ricevuto una medaglia coniata per l’edizione 2025 dell’Eni Award (nella foto) e ha personalmente consegnato i premi ai vincitori. “Anche quest’anno il Presidente della Repubblica ci ha ospitato a casa sua e ci ha fatto un grande onore, fatto che denota l’amore del Capo dello Stato per la ricerca”, lo ha ringraziato il ceo Descalzi.
Con questa edizione, l’Eni Award ha ribadito la sua missione: stimolare ricerca, innovazione e collaborazione internazionale nel cammino verso un’energia verde, equa, accessibile. Open call già aperte per il 2026.
 
Tutte le info sul premio: https://www.eni.com/it-IT/visione/in...
 
Nella foto, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, stringe la mano al ceo dell’Eni, Claudio Descalzi, alla cerimonia di premiazione (ufficio stampa Eni).

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