Taxi green. Milano è quinta in Europa per corse elettriche
Nel 2024, circa il 50% delle corse effettuate tramite la piattaforma Freenow sono state fatte con veicoli a batteria. Tra le metropoli del vecchio continente vince Parigi davanti a Londra.
Nel 2024, circa il 50% delle corse effettuate tramite la piattaforma Freenow sono avvenute con veicoli elettrificati (elettrici/ibridi), con Milano che si posiziona al quinto posto in Europa dopo Parigi, Londra, Vienna e Varsavia tra le venti località con il più alto numero di mezzi a batteria attivi. Nell’anno, sul totale dei veicoli aggiunti sull’app per taxi, il 64% è stato di tipo elettrico/ibrido. Inoltre è stato registrato un aumento del 6,6% nel numero di taxi completamente elettrici rispetto all’anno precedente.
I dati sono contenuti nel report di sostenibilità 2024 di Freenow, che presenta una fotografia dello stato dell’elettrificazione del settore taxi in Italia e in Europa.
L’azienda ha anche supportato i tassisti nell’adozione di auto green con una serie di incentivi dedicati, come commissioni ridotte e agevolazioni per l’installazione di stazioni di ricarica domestiche, a integrazione dell’Ecobonus emanato dal Governo.
“Ripensare la mobilità urbana”
“In un momento in cui le città italiane sono chiamate a ripensare la mobilità urbana, crediamo che il settore taxi possa giocare un ruolo nella transizione verso soluzioni sostenibili”, ha commentato Paolo Ceccarelli, head of operations di Freenow in Italia. Come azienda, ha proseguito il manager, “stiamo investendo per supportare i tassisti italiani nel passaggio all’elettrico, integrando incentivi, partnership locali e opzioni digitali per rendere la mobilità urbana più pulita, moderna e accessibile. Milano è al centro di questo percorso, e vogliamo contribuire affinché diventi un modello di riferimento per le altre città d’Italia”.
Servono agevolazioni e infrastrutture
Tuttavia, seppur negli ultimi anni il nostro Paese abbia registrato un incremento delle corse a basso impatto ambientale, l’elettrificazione completa rimane una sfida complessa. I tassisti, riporta il report di Freenow, si trovano ad affrontare ostacoli come gli elevati costi di acquisto, infrastrutture di ricarica limitate e carenza di incentivi. “Per accelerare la transizione è fondamentale un maggiore sostegno governativo, attraverso sussidi, agevolazioni fiscali e l’espansione delle infrastrutture”, si chiede nel documento.
A livello europeo, l’app si è posta l’obiettivo di ridurre del 42% le proprie emissioni di gas serra entro il 2030, rispetto ai livelli del 2021. Freenow è disponibile in nove Paesi e oltre 150 città, con opzioni di noleggio che includono taxi, car sharing, auto e veicoli elettrici a due ruote (motorini, biciclette e monopattini).