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Traffico, in arrivo le rotonde con un sistema anticoda

where Milano when Lun, 21/03/2016 who roberto

Frutto della collaborazione tra il Mit di Boston, l’Iit-Cnr di Pisa e l’Eth di Zurigo, potranno migliorare l’efficienza degli incroci

Dalla collaborazione tra i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit), dell’Istituto di informatica e telematica del Consiglio nazionale delle ricerche (Iit-Cnr) di Pisa e del Swiss Institute of Technology (Eth) nasce un nuovo sistema per la gestione del traffico veicolare in rotonda, che può sostituire i tradizionali incroci a semaforo, riducendo così code e ritardi.

I risultati dello studio, condotto in collaborazione con la Fondazione Centro Studi Enel, sono stati pubblicati sulla rivista PloS One. Il team di ricerca ha sviluppato un nuovo sistema per la viabilità degli incroci che prende spunto dalla gestione degli aerei ed aeroporti, chiamato sistema a slot. Questo sistema garantisce a ogni veicolo uno slot, ossia uno spazio temporale personalizzato per attraversare l’incrocio, eliminando in questo modo la necessità di fermarsi tipica dei semafori.

La velocità dei veicoli viene controllata in modo che ogni auto raggiunga l’incrocio in corrispondenza dello slot assegnatole, come se i veicoli si trovassero sulla pista di un aeroporto, il tutto grazie ad un algoritmo e a tecnologie già esistenti su molte autovetture, che gli permettono di dialogare tra loro.

“La transizione dai semafori a questo innovativo sistema può migliorare sostanzialmente l’efficienza degli incroci” afferma Paolo Santi, membro del Mit Senseable City Lab e ricercatore dell’Iit-Cnr. “Le nostre analisi mostrano per la prima volta in maniera scientifica che, con i volumi di traffico attuali, le file scomparirebbero e i ritardi nel raggiungere la destinazione sarebbero quasi annullati. Gli incroci a slot possono essere equiparati anche a rotonde smart, a cui il mezzo arriva con una velocità rallentata in automatico, ma non si ferma mai, come invece avviene negli incroci semaforici dove, oltre a fermare l’autoveicolo, lo stesso deve ripartire da una velocità pari a zero."
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“Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione e i veicoli a guida autonoma cambieranno il panorama della mobilità urbana” spiega ancora Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del Mit, “e in un futuro molto prossimo, in cui tutte le auto saranno autonome, possiamo immaginarci che i veicoli non avranno più bisogno di fermarsi agli incroci, ma potranno continuare a muoversi senza collisioni”. I risultati,  ottenuti nelle stesse condizioni di sicurezza, dimostrano che rispetto al semaforo il sistema a “slot” può raddoppiare il numero di auto che l’incrocio può gestire.

 

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La rotonda anticoda non utilizzerà semafori La rotonda smart userà dei sensori per calibrare lo slot destinato alla vettura