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A2A, il Bilancio Integrato racconta il contributo per gli obiettivi dell’Agenda al 2030

where Milano when Gio, 13/05/2021 who roberto

Ridotto del 10% il fattore di emissione di anidride carbonica delle attività del Gruppo, crescita del 6% della quota da fonti rinnovabili; 71% la media della differenziata nei comuni serviti da A2A

I risultati del Bilancio integrato 2020 a2a.jpgconfermano l’impegno di A2A per lo sviluppo sostenibile e per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU al 2030. Giunto alla tredicesima edizione, il documento illustra le pratiche di sostenibilità della Life Company e, per il quarto anno, rappresenta anche la Dichiarazione Non Finanziaria (ai sensi del D.Lgs.254/16).

Valore per lo sviluppo delle comunità
A2A ha creato opportunità di crescita economica per il territorio nonostante la crisi congiunturale. Nel 2020, il Gruppo ha distribuito agli stakeholder 1.853 milioni di euro. Di questi, la quota maggiore è stata destinata alla remunerazione dell’azienda (678 milioni di euro), del personale (526 milioni di euro) e come trasferimenti alla Pubblica Amministrazione (254 milioni di euro). I contributi a favore della comunità locale, che includono anche le imposte destinate agli enti locali, sono stati pari a 69 milioni di euro. Per quanto riguarda l’indotto, sono stati emessi circa 13 mila ordini per forniture, servizi o lavori per circa 1,9 miliardi di euro (+43% rispetto al 2019). Il 97% di questo valore è stato destinato a fornitori italiani. Gli investimenti sono stati pari a 738 milioni (+18% rispetto al 2019), l’80% dei quali dedicati a progetti in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU: il 43% nell’ambito dell’economia circolare e il 57% nella transizione energetica. Il 2020 ha visto anche la realizzazione di importanti accordi, sia a livello nazionale sia a livello internazionale, come quello siglato con Snam, Ardian e FNM per lo sviluppo dell’idrogeno nella prima Hydrogen Valley italiana in provincia di Brescia.

Transizione energetica ed economia circolare
Nel 2020 l’impegno di A2A per un’economia low carbon ha dato risultati significativi: minor utilizzo dei combustibili fossili e aumento del 6% della produzione di energia da fonti rinnovabili, arrivata al 33% della generazione totale del Gruppo. È infatti diminuito del 10% il fattore di emissione di A2A rispetto al 2019 (310 g/kWh nel 2020), in linea con l’obiettivo dello Science Based Target initiative (SBTi). Inoltre, grazie all’utilizzo delle rinnovabili, della cogenerazione e del recupero di energia dai rifiuti, la Life Company ha evitato l’emissione di 4 milioni di tonnellate di CO2 (+14% rispetto al 2019). Il 2020 è stato l’anno in cui A2A ha abbandonato l’utilizzo del carbone nella Centrale Lamarmora di Brescia - in anticipo rispetto alle tempistiche richieste dal PNIEC - grazie agli investimenti per la realizzazione degli accumuli termici e dei progetti di recupero del calore da attività industriali. Anche il teleriscaldamento, che serve 480mila appartamenti equivalenti, ha continuato ad evolvere verso una maggiore diversificazione delle fonti e un minor utilizzo dei combustibili fossili. Il Gruppo ha inoltre continuato a proporre soluzioni “green” come, ad esempio, la mobilità elettrica. Sono state 120.000 le ricariche per i veicoli elettrici erogate dalle colonnine della rete E-moving che hanno garantito 11 milioni di chilometri percorsi a emissioni zero. A2A ha inoltre fornito ai propri clienti 3,9 TWh di energia verde, con un incremento del 72% rispetto al 2019. Nel settore ambientale, il 2020 ha registrato un aumento di due punti percentuali nella raccolta differenziata, che ha raggiunto una media del 71% nei comuni serviti dal Gruppo. Inoltre, in ottica di economia circolare, il 99,7% dei rifiuti urbani è stato destinato al recupero di materia o energia, mentre al contempo A2A si è impegnata per aumentare la propria capacità di trattamento dei rifiuti. Sono infatti stati avviati i lavori per la realizzazione a Cavaglià (BI) di un nuovo impianto per la produzione di combustibile solido secondario (CSS) dalla frazione dei rifiuti plastici non riciclabile, e i cantieri per impianti di trattamento della FORSU (Frazione Organica da Rifiuto Solido Urbano) che produrranno compost e biometano a Lacchiarella (MI) e Cavaglià. Continuo anche l’impegno per garantire l’efficienza e lo sviluppo del servizio idrico integrato. Si sono conclusi i lavori per i due nuovi depuratori a Offlaga e San Paolo, in provincia di Brescia, che servono un totale di 14 mila abitanti equivalenti, ed è stata avviata la realizzazione del depuratore comprensoriale della Valtrompia, nel bresciano, che consentirà di superare il problema delle infrazioni europee per i Comuni dell’area che non sono coperti dal servizio di depurazione. Una volta a regime, il depuratore servirà 138mila abitanti. Economia circolare è anche evitare lo spreco delle risorse naturali, come appunto l’acqua: è stato infatti avviato il progetto “Aquarius” per la riduzione delle perdite idriche, con l’installazione di 170 sensori nella rete idrica del centro di Brescia per la rilevazione tempestiva delle perdite. Infine, nel 2020 è proseguita l’installazione di 52.000 smart water meter, i contatori intelligenti che consentono una puntuale rilevazione dei volumi di consumo dell’acqua.

L’attenzione alle persone
Sempre centrale, per la Life Company, l’attenzione alle persone, anche in un anno difficile come il 2020. A2A ha continuato a supportare le iniziative culturali, sociali, ambientali e sportive dei territori in cui si trova ad operare: sono stati 8,1 i milioni di euro destinati a liberalità, sponsorizzazioni e contributi alle Fondazioni, con un incremento dell’80% rispetto al 2019 legato in particolare alle erogazioni per l’emergenza da Covid-19. A2A ha fornito un contributo al sociale anche attraverso Banco dell’Energia Onlus, l’iniziativa che ha raccolto negli anni 2 milioni di euro - raddoppiati da Fondazione Cariplo - e supportato 10.000 persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale. Nell’anno della pandemia il Banco ha selezionato, attraverso bando pubblico, ulteriori 17 progetti proposti dalle reti locali lombarde per aiutare le famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. A2A è rimasta vicino anche al mondo della scuola, coinvolgendo 24mila studenti con nuovi strumenti e iniziative sviluppati nella logica della didattica a distanza. A2A ha affrontato l’emergenza sanitaria da Covid-19 mettendo in campo tutti gli strumenti per continuare a garantire i servizi essenziali e prendersi cura delle persone e delle città: piani per la gestione dell’emergenza, presidi e soluzioni per la salute e sicurezza dei lavoratori, tecnologie digitali, lavoro da remoto, innovazione dei processi e il grande impegno per rimanere vicino alle comunità. Anche nel 2020 è stata confermata la soddisfazione per l’impegno di A2A. A Milano, la valutazione per i servizi di igiene urbana di Amsa ha ottenuto il voto di 7,8 (nella classica scala da 1 a 10) e, analogamente, a Bergamo l’operato di Aprica è valutato 7,95. Secondo un’indagine sul grado di soddisfazione dei clienti, il call center di A2A Energia ha ottenuto ottimi risultati, superiori alla media nazionale, con un indice di soddisfazione del 95,4%.

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