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A2a presenta il quinto bilancio di sostenibilità di Milano

where Milano when Gio, 16/09/2021 who roberto

Migliora ancora la raccolta differenziata, con una media complessiva del 64% tra città e provincia. Il 100% dei rifiuti urbani raccolti avviati a recupero di materia o energia

È stata presentata dal Presidentebilancio-sostenibilita.jpg di A2a, Marco Patuano, e dall’Amministratore Delegato di A2a, Renato Mazzoncini, la quinta edizione del Bilancio di Sostenibilità Territoriale di Milano, che rendiconta le prestazioni ambientali, economiche e sociali del Gruppo sul territorio milanese nel 2020, nonché i suoi piani di attività per la transizione ecologica dei prossimi anni.
 
Le azioni di sostenibilità territoriale di A2a a Milano
Quest’anno, il racconto del Bilancio di Sostenibilità territoriale di A2a si snoda sul filo di tre parole chiave: Pianeta, Persone, Comunità. Ambiti identificati dal World Economic Forum con il documento “Measuring Stakeholder Capitalism: towards common metrics and consistent reporting of Sustainable value creation”. Un modo efficace anche per rappresentare l’impegno di A2a ad essere una Life Company, che si prende cura ogni giorno della vita delle Persone e del Pianeta, occupandosi di ambiente, acqua ed energia, con le tecnologie più avanzate e uno sguardo sempre rivolto al futuro.
 
Cosa fa A2a per il pianeta
La raccolta differenziata nella città e nella provincia di Milano nel 2020 ha superato il 64%, raggiungendo 62,6% in città e 67,6% in media nella provincia. Sul totale delle oltre 747mila tonnellate di rifiuti urbani raccolti nel territorio, il 64% è stato destinato al recupero di materia e il 36% è stato inviato ai termovalorizzatori: nessun rifiuto urbano è andato in discarica. Grazie ai rifiuti, sono stati prodotti oltre 307 GWh di energia elettrica, pari al consumo medio annuo di 114.000 famiglie, e oltre 456 GWh di energia termica, pari al fabbisogno di riscaldamento e acqua calda di 30.000 famiglie. L’utilizzo del termovalorizzatore ha evitato l’immissione in atmosfera di oltre 442mila tonnellate di CO2 e di oltre 96mila tonnellate equivalenti di petrolio (TEP). Nel 2020, A2a Ambiente, insieme al Comune di Milano, CONAI, AMSA e AMAT, ha aggiornato il Contatore ambientale, lo strumento che permette di analizzare l’intero ciclo di vita del materiale, dal momento in cui diventa rifiuto fino al suo recupero o trasformazione in energia. Il contatore ha stimato che, nel 2019 (i dati fanno riferimento all’anno precedente), sono state evitate, grazie alla circolarità dei materiali, oltre 457mila tonnellate di CO2 e risparmiati oltre 2,6 milioni di m3 di acqua. Il teleriscaldamento fornisce un importante contributo alla lotta al cambiamento climatico: nel 2020 sono state risparmiate oltre 48mila TEP, 2,9 tonnellate di PM10, 121mila tonnellate di CO2, 25 tonnellate di SO2 e 99 tonnellate di NOx. Inoltre, A2a Calore e Servizi ha firmato con ENI un accordo per la realizzazione di una stazione di scambio termico nei pressi della centrale ENI di Bolgiano, al fine di trasferire il calore cogenerato a basso impatto ambientale nella rete di teleriscaldamento. Ciò permetterà di fornire circa 54 GWh all’anno, pari al fabbisogno medio annuo di oltre 6mila famiglie. Sono in fase di realizzazione anche altri progetti – LombHe@at (legato al progetto con ENI) e Optimal Dispatcher – per rendere sempre più intelligente la rete del teleriscaldamento.
 
Per le persone
L’impegno che A2a si assume come Life Company si traduce in attività di ascolto, coinvolgimento e tutela di tutta la popolazione aziendale, in tutti i territori. L’obiettivo è quello di avere un impatto positivo sulla qualità della vita delle persone. A2a ha messo a disposizione di tutti i dipendenti gli strumenti necessari per affrontare l’emergenza pandemica. Nello specifico, si tratta di strumenti e servizi come piani di emergenza, presidi per la salute e sicurezza dei lavoratori (tamponi rapidi, kit di prevenzione individuali al rientro in ufficio, coperture assicurative estese ai famigliari) e tecnologie digitali a supporto del lavoro agile. Nell’anno, sono state assunte a livello locale 610 nuove risorse, di cui il 40% sotto i 30 anni. Inoltre, nel 2020 sono stati promossi focus group e attività formative, come l’iniziativa di Amsa #Rispettiamo, per favorire l’inclusione e la valorizzare della diversità. Lo scorso anno sono state inoltre erogate 74.535 ore di formazione complessiva, di cui 30.321 sulla salute e sicurezza, in modalità agile e da remoto e, relativamente al tema del lavoro agile, è stata effettuata un’indagine sullo smart working, in collaborazione con il Politecnico di Milano.
 
Per la comunità
Nel 2020 A2a ha sostenuto lo sviluppo socio economico del territorio, distribuendo circa 1.053 milioni di euro sotto forma di dividendi, imposte locali, ordini a fornitori, canoni e concessioni, sponsorizzazioni e liberalità e remunerazione dei dipendenti. Sono stati poi investiti quasi 184 milioni di euro in attività di manutenzione degli impianti e in investimenti infrastrutturali. Sono stati attivati 869 fornitori locali per un importo totale degli ordini pari a 707 milioni di euro: 96 milioni di euro sono stati fatturati a micro o piccole imprese con meno di 50 dipendenti e 3,6 milioni di euro a cooperative sociali ed onlus. A supporto delle start up è stato approvato un nuovo processo snello e 100% digitale, oltre ad un vero e proprio “start - up kit” dedicato. A2a è in prima linea a Milano per garantire servizi e promuovere attività che incentivano lo sviluppo sostenibile e la digitalizzazione: sono presenti 386 punti di ricarica di veicoli elettrici e, nel 2020, sono state effettuate quasi 73mila ricariche presso le colonnine presenti nell’Area Metropolitana Milanese, che hanno permesso di percorrere circa 6 milioni di km risparmiando 649 tonnellate di CO2. Inoltre, in 13 Comuni della Provincia sono stati sviluppati servizi e tecnologie IoT (Internet of Things) come i 13mila sensori smart bin, le 1.140 antenne Wi-Fi, i 3.285 sensori antincendio, i 4.542 sensori antintrusione e i 1.230 sensori per il monitoraggio dell’acqua sanitaria. A2A ha investito in REDO, un progetto “smart” alle porte di Milano: il nuovo quartiere, grazie al cofinanziamento dal programma europeo “Smart Sustainable Districts di EIT Climate KIC”, prevede azioni innovative per ridurre gli impatti e rafforzare l’inclusione sociale.

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