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​Acea, si cambia. Il sindaco Marino: “Cda a sette e stipendi tagliati”

where Roma when Lun, 26/05/2014 who michele

A stabilirlo all’unanimità è stata la giunta con una delibera che tra l’altro decreta, spiega l’avvocato Gianluigi Pellegrino, consulente del Campidoglio, “la bocciatura dei super stipendi che l’attuale cda si è autoattribuito nel 2013″

Roma voterà contro i super aumenti del 2013; è questa la proposta per la governance della società Acea che il socio di maggioranza, Roma Capitale, porterà e farà approvare all’assemblea del 5 giugno. A stabilirlo – leggiamo su Il Messaggero - è stata la giunta con una delibera all’unanimità, che tra l’altro decreta, spiega l’avvocato Gianluigi Pellegrino, consulente del Campidoglio, “la bocciatura dei super stipendi che l’attuale cda si è autoattribuito nel 2013″. Il manager Alberto Irace sostituirà, sulla poltrona di amministratore delegato, Paolo Gallo, mentre Catia Tommasetti prenderà il posto di Giancarlo Cremonesi alla presidenza. Il consiglio di amministrazione che verrà sarà composto da quattro consiglieri in rappresentanza del Campidoglio (al posto dei cinque attuali), Irace, gradito a Renzi, Tomasetti, vicina a Delrio, Elisabetta Magini, apprezzata dal sottosegretario Legnini, e Paola Profeta, lettiana, mentre salterebbe il quinto, il docente di Diritto tributario Franco Paparella, voluto da Alfano. Gli altri tre invece saranno nominati dai soci privati in base alle quote possedute: due saranno espressione del gruppo Caltagirone (Francesco jr Caltagirone e Paolo Di Benedetto) e uno (Giovanni Giani) di Suez Environnement, che non potrà portare nel consiglio la sua Diane D’Arras. Un dimezzamento della rappresentanza visto come una iattura dai francesi, furiosi anche per il fatto che comporterebbe alla società problemi fiscali. “Volevamo ridurre il cda a cinque membri” spiega Marino “di fatto però in tal modo sarebbe rimasto come unico membro indipendente il rappresentante del Comune con l’impossibilità di riunire contestualmente i comitati e il conseguente indebolimento dell’efficienza aziendale”.
La delibera, che consta di sette punti, dà anche parere favorevole alla distribuzione degli utili attesi dagli azionisti al bilancio 2013 di Acea.

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Sede dell'Acea di Roma
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