Acqua: la Corte Ue condanna l’Italia per i sistemi fognari non a norma
Ma niente multe, per il momento
La Corte europea di giustizia ha condannato l’Italia per la mancata dotazione di strutture fognarie adeguate in diversi comuni del paese, tra i quali anche alcuni capoluoghi di provincia come Reggio Calabria, Catania, Messina, Benevento e Imperia. Il nostro paese avrebbe dovuto adeguarsi alle norme continentali entro la fine del 2000. Le norme sono in vigore già dal 1991.
La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione nel 2009. Ma la condanna della Corte non sortirà al momento multe per l’Italia: in caso di mancato adeguamento alla sentenza, si potrebbe avviare il processo sanzionatorio pecuniario, avverte Bruxelles.