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​Agsm approva il bilancio semestrale: fatturato a 418 milioni di euro

where Verona when Lun, 22/09/2014 who michele

Il direttore della multiutility veronese Cigolini: rinnovabili e prezzi sono le strategie vincenti contro la congiuntura negativa

Inverno mite e stagnazione limitano, ma non frenano, le performance di Agsm Verona Spa, holding del Gruppo Agsm, multiutility con base a Verona e operante in 4.200 comuni del Paese nei settori dell'elettricità, del gas e del calore, ma anche in altre attività di servizio.
La semestrale di bilancio, approvata dal Cda, va ben oltre il budget previsto sul periodo e si attesta in linea con l'anno record del 2013: 41 mln di euro il fatturato, 50,3 mln di margine operativo lordo e un utile ante imposte di 17,6 mln di euro (19,9 mln nel 2013). Tengono tutte le principali voci di conto economico, a partire dall'allargamento dei clienti sino ai servizi multibusiness e alla redditività del settore commerciale, anche qui nonostante i risicati margini sul trading dettati dai nuovi meccanismi di formazione del prezzo.
“La scelta del Gruppo - ha detto il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - di investire sulle rinnovabili e di allargare la propria base operativa attraverso una politica mirata sui prezzi sta pagando oltre le previsioni. Negli ultimi 8 anni abbiamo investito 150 milioni di euro tra eolico e idroelettrico e oggi produciamo il 160% in più rispetto al 2012 (+19% sul pari periodo 2013) di energia pulita. E ancora, il 63% dei nostri clienti di energia elettrica proviene dalle tariffe di libero mercato, quando la media nazionale dei competitor si ferma sotto il 30%”. E proprio dalla parte commerciale di Agsm Energia arriva la spinta più forte: dopo la performance dell'ultimo bilancio (fatturato a 900 mln di euro complessivi, +38%), con un saldo attivo di oltre 7.000 clienti “extra-Verona” e un incremento di fatturato di oltre 160 milioni di euro, si conferma in crescita anche nella semestrale 2014, con un ulteriore allargamento della base clienti nazionale, sia privata che business, a fronte di una contrazione generalizzata dei consumi.
Per il presidente del Gruppo Agsm, Paolo Paternoster, “in un semestre in cui i prezzi di mercato dell'energia sono scesi, rispetto allo scorso anno, di 11 euro/MWh (- 18%) e la domanda nazionale è risultata in calo del 3%, il Gruppo - che vanta circa 330.000 utenti attivi e 1500 addetti diretti - ha dimostrato di saper trovare la forza per difendere la propria crescita. Rispetto al budget di previsione, infatti, abbiamo segnato un +14% nel fatturato e +15% sul Mol”.

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Direttore generale di Agsm
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