torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Agsm: cresce il Mol, che sfiora i 100 milioni di euro. Boom delle rinnovabili a +23%

where Verona when Lun, 23/02/2015 who michele

Dopo i risultati record dell’anno precedente, la holding si appresta a chiudere il passato esercizio con un fatturato maggiore di 850 milioni di euro

Redditività, fonti rinnovabili e sviluppo commerciale. Sono queste le parole chiave del 2014 di Agsm Verona, la multiutility con base a Verona e operante in oltre 4.300 comuni in tutta Italia, che ha presentato nei giorni scorsi a Verona i dati previsionali dell’esercizio 2014. Dopo i risultati record dell’anno precedente, la holding si appresta a chiudere il passato esercizio con un fatturato maggiore di 850 milioni di euro, su cui ha pesato la riduzione dei consumi elettrici (-3%) e gas (-13%). Una contrazione che non ha impedito la crescita della redditività con un incremento del 7% del margine operativo lordo che supera i 96milioni  di euro.

La solidità gestionale - “Il miglioramento della redditività - ha commentato il direttore generale di Agsm, Giampietro Cigolini - gianpietrocigolini.jpgconferma la solidità della gestione caratteristica del gruppo societario, con una performance che lo colloca al 5° posto per il valore della produzione nella graduatoria dei primi 30 gruppi societari sul territorio veronese, al 6° posto tra le multiutility italiane e al primo posto tra quelle a socio unico in Italia. Tra i risultati attesi per quest’anno - ha concluso Cigolini - la creazione della holding comunale e il completamento dell’integrazione con Amia”. Gli investimenti in programma quest’anno riguardano la produzione elettrica (31 milioni di euro di cui 8 milioni per Ca’ del Bue), reti elettriche e gas (14 milioni), settore ambientale (5 milioni), Lighting (3,8 milioni), teleriscaldamento (1 milione), telecomunicazioni (1,6 milioni), e asfaltature (1,5 milioni).

Il core delle rinnovabili - Continua a premiare l’impegno della holding nella produzione di energia da fonti rinnovabili, che lo scorso anno ha rappresentato il 23% in più rispetto ai volumi dell’annualità precedente. “A fronte di una rilevante contrazione dei consumi – ha dichiarato il presidente del Gruppo, Paolo Paternoster – Agsm ha continuato ad investire sulle rinnovabili, ovviando alla sofferenza nella produzione tradizionale termoelettrica. Solo negli impianti idroelettrici sono stati investiti 5,6 milioni di euro nel corso del 2014, e gli obiettivi per il 2015 prevedono ulteriori stanziamenti per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili”. La potenza installata tra energia rinnovabile (126 MW) e cogenerazione (59 MW) rappresenta infatti una buona fetta del complessivo con le tecnologie tradizionali a 380 MW (il 45% proveniente dal CTE del Mincio), mentre la produzione elettrica prevista per quest’anno prevede un impiego di 245 GWh di energia green su un totale di 676 GWh.

Crescono i clienti - Buoni anche i risultati della politica commerciale che nel 2014 ha portato ad un aumento del 6% dei clienti, da sommare all'incremento positivo del 2013. Il settore commerciale della holding (AGSM Energia e 2V Energy), che ha raddoppiato la penetrazione geografica grazie all’e-commerce e alle offerte di libero mercato, gestisce 2 milioni di fatture a oltre 350mila contratti, 290mila contatti e oltre 50mila operazioni contrattuali ogni anno. Tra le iniziative portate a termine lo scorso anno, la missione ‘Zero ghisa’, con 106 km di condotte sostituite, oltre all’avvio del progetto innovativo Agsm Rivoli bond.
 

 
 

immagini
Direttore generale di Agsm
leggi anche: