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Aimag, a Carpi fallisce il referendum per impedire future fusioni

where Carpi (Modena) when Gio, 14/09/2017 who roberto

Alle urne si è presentato solo il 23% degli aventi diritto (il sì è al 97%)

Fallisce a Carpi, nel modenese, il referendum voluto dal Comitato per l’acqua pubblica perreferendumaimag.jpg evitare che Aimag, la locale multiutility, sia oggetto di operazioni di fusione societaria da parte di società vicine (Hera e Tea Mantova).

Alle urne è andato il  23,36% di elettori (14.454 cittadini su 61mila),  con il ‘sì’ ad oltre il 97%. L’astensione ha quindi pesato sul ‘no’, affossando la proposta referendaria. E dire che la giornata piovosa con temperature autunnali aveva invogliato i carpigiani a restare in città: ma in pochi hanno deciso di intervenire nel dibattito, che da ormai dieci anni infiamma la politica locale sul futuro della multiutility.

Il Referendum, d’altra parte, era di tipo consultivo propositivo, con il seguente quesito: “Volete voi che il Comune di Carpi non venda le azioni Aimag e che esprima il voto contrario, nell’assemblea dei soci, ad operazioni di incorporazione o fusione societaria?” e l’affluenza ha di poco superato quel 21% raggiunto nell’ultimo referendum su Aimag, indetto nel 2008, sulla vendita del 25% di azioni (poi comprate da Hera).
Questa volta, a differenza di dieci anni fa, non c’era alcuna delibera del Comune da abrogare, perché il percorso per la vendita di azioni Aimag è ancora in divenire, i Comuni soci non hanno ancora formalizzato un atto.

immagini
referendum_aimag
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