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Atac rimette a gara la manutenzione della rete elettrica di tram e filobus

where Roma when Ven, 20/06/2025 who roberto

La prima gara bandita nel 2024 era andata deserta: ora si punta all’esternalizzazione delle sole attività di manutenzione ordinaria e preventiva della rete aerea, mantenendo “in house” la manutenzione delle sottostazioni.

Atac, l’azienda di trasporti atac-tram.jpgromana, prova nuovamente a esternalizzare la manutenzione ordinaria della rete elettrica per tram e filobus. Dopo aver bandito una prima gara andata deserta ci riprova oggi – leggiamo su Roma Today -  con una nuova base d’asta di 7,9 milioni di euro, per individuare un soggetto che si occupi di queste operazioni per i prossimi 36 mesi. Fino ad oggi i lavori di manutenzione sia della rete aerea che delle sottostazioni era gestita “in house” da Atac. Entro il 2027 l’azienda punta a far gestire il 60% della manutenzione dei mezzi di superficie ai privati in regime di “full service”.
 
Il nuovo bando senza le sottostazioni
Si spera ora che qualche azienda possa partecipare ed evitare quanto già accaduto solo un anno fa: nessuna azienda aveva risposto al bando e la gara, di fatto, si era conclusa senza esito. Per capire che cosa fosse successo, Atac ha avviato dei confronti con i maggiori operatori del settore che hanno spiegato come mai nessuno avesse deciso di rispondere al bando. Le aziende erano già impegnate in altri lavori del Pnrr, i costi di trasferta degli operatori erano troppo elevati e, soprattutto, non volevano mettere mano alle sottostazioni elettriche. Di qui la decisione di procedere all’esternalizzazione delle sole attività di manutenzione ordinaria e preventiva della rete aerea, mantenendo “in house” le manutenzioni delle sottostazioni. Per questo la seconda gara, pubblicata di recente, ha un importo a base d’asta minore per quasi 3 milioni di euro rispetto alla prima. Atac spera, adesso, di riuscire a concludere la procedura visti i correttivi apportati negli ultimi mesi su indicazioni dei soggetti che operano in questa nicchia di mercato.
La gara prevede l’affidamento del servizio per 36 mesi, con la possibilità di proroga di altri 6. Per individuare il futuro gestore si valuterà l’offerta economica più vantaggiosa. Le offerte si potranno presentare fino alle 12 del 4 luglio 2025.

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atac-tram