Bollette gas in calo per i consumatori “vulnerabili” in settembre (-0,8%)
Arera comunica il valore della materia prima del servizio di tutela della vulnerabilità per il mese scorso. il prezzo della sola materia prima gas è pari a 34,89 euro per MWh. “Purtroppo, non ci attendiamo niente di buono, dato che ancora nulla è stato fatto per impedire le speculazioni sul prezzo del gas", afferma Marco Vignola, vicepresidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
Calano dello 0,8% in settembre
le bollette gas per i consumatori “vulnerabili”. Lo rende noto l’autorità dell’energia Arera che ha comunicato il valore della materia prima del servizio di tutela della vulnerabilità gas per il mese scorso. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il Psv day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di settembre, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in leggero calo rispetto a quelle registrate ad agosto, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 34,89 euro il MWh.
Le voci della bolletta
Più nel dettaglio per il mese di settembre 2025, il prezzo di riferimento del gas è pari a 106,49 centesimi di euro per metro cubo (-0,8% su agosto), così suddiviso: spesa per la materia gas naturale: 40,71 centesimi di euro (pari al 38,23% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,02 centesimi di euro (5,65% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio; spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 23,20 centesimi di euro (21,79% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; spesa per oneri di sistema: 4,98 centesimi di euro (4,68% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema; imposte: 31,58 centesimi di euro (29,65% del totale della bolletta) per le imposte.
Il commento dei consumatori
"Calo atteso, senza però effetti sulle tasche dei consumatori! Sarà il prezzo di ottobre con l'accensione dei riscaldamenti nella zona climatica E, in città come Milano, Torino e Bologna a determinare conseguenze sui bilanci delle famiglie. Purtroppo, non ci attendiamo niente di buono, dato che ancora nulla è stato fatto per impedire le speculazioni sul prezzo del gas e i conseguenti extraprofitti milionari, nemmeno tassati", afferma Marco Vignola, vicepresidente dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera.
Secondo lo studio dell'Unione Nazionale Consumatori, per il nuovo utente tipo che consuma 1.100 metri cubi di gas, il -0,8% significa spendere 10 euro (9,68 centesimi) in meno su base annua. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non secondo l'anno scorrevole, ma dal 1° settembre 2025 al 31 agosto 2026), nell'ipotesi di prezzi costanti, scende così, per i vulnerabili, a 1171 euro che, sommati ai 575 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1746 euro.
Se il prezzo del gas scende dello 0,8%, rispetto ai tempi pre-crisi del settembre 2020, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è superiore del 76,1%, mentre rispetto al picco del settembre 2022 è inferiore di appena il 14,1%.


