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A Bologna due progetti del Gruppo Hera: teleriscaldamento e impianto Power to Gas

where Bologna when Gio, 26/01/2023 who roberto

Sviluppo della rete del teleriscaldamento della città e realizzazione dell’impianto Power to Gas, uno tra i primi nel panorama internazionale, che valorizza i fanghi da depurazione per la produzione di biometano tramite reazione tra idrogeno verde e biogas

Raggiungere la neutralità climaticateleriscaldamento.jpg entro il 2030, ben 20 anni in anticipo rispetto alla data fissata dall’Unione Europea. È questo il forte impegno che l’Amministrazione comunale di Bologna ha preso nei confronti della città, sottoscritto anche di recente con il lancio del 'Climate City Contract', nell'ambito di Bologna Missione Clima, insieme ad altri partner del territorio, tra cui il Gruppo Hera.
 
I due progetti
Fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo, due progetti della multiutility, previsti nell’ambito delle proprie politiche industriali volte alla climate neutrality, per un investimento complessivo di circa 45 milioni di euro: lo sviluppo della rete del teleriscaldamento, con l’interconnessione dei sistemi già esistenti, e la realizzazione di un impianto Power to Gas presso il depuratore a Corticella (IDAR), che valorizza i fanghi del depuratore e il biogas da essi prodotto per la conversione dell’idrogeno verde in biometano da immettere nella rete di distribuzione cittadina. L’idrogeno verde è prodotto tramite elettrolisi alimentata da energia elettrica rinnovabile e acqua recuperata dal processo di depurazione, mentre il biogas deriva dal processo di digestione anaerobica dei fanghi stessi.
 
PNRR
Ora questo importante percorso intrapreso dalla città di Bologna può accelerare grazie a finanziamenti per circa 27 milioni di euro che i due progetti del Gruppo Hera - uno dei quali candidato da ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti -, si sono aggiudicati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il riconoscimento premia il know how e le capacità progettuali della multiutility per questi interventi specifici, e la capacità di programmazione e presentazione dei progetti da parte del sistema degli enti per il complesso degli interventi. ATERSIR, infatti, per le sue proposte su tutta la regione, ha ottenuto ad oggi più di 42 milioni di euro per rendere sostenibile e resiliente la gestione dei rifiuti. Complessivamente, una volta a regime, i due progetti consentiranno una riduzione di circa 16.500 tonnellate di emissioni di CO2, con un bilancio ambientale positivo per tutta la città.
 
Le parole di sindaco e ad
"Se vogliamo ridurre le emissioni, se vogliamo migliorare la qualità della vita in città, occorrono investimenti perché grazie a questi ridurremo ingenti quantitativi di CO2 – spiega il sindaco di Bologna Matteo Lepore -. I due progetti permetteranno di produrre ossigeno come se piantassimo 350 mila alberi in città. Bologna si conferma città all'avanguardia: di fatto produrremo energia da fonti rinnovabili e avremo la possibilità di alimentare tante abitazioni, in un momento di povertà energetica e contemporaneamente di necessità di contrastare il riscaldamento globale".
“Le rinnovabili, l’efficienza energetica e l’economia circolare saranno protagoniste del processo verso la decarbonizzazione del nostro Paese. Si tratta di una sfida in cui ognuno deve fare la sua parte e il Gruppo Hera è al fianco delle pubbliche amministrazioni, delle imprese e dei cittadini dei territori serviti per il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi. I finanziamenti del PNRR che abbiamo ottenuto permettono di accelerare il nostro piano di investimenti per la carbon neutrality. I due progetti, insieme ad altri già previsti sulla stessa area, porteranno a un contributo per la riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 35.000 tonnellate annue, pari ai consumi energetici di 10 mila famiglie. Così Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera.

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