torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

Bonus idrico, al via dal 1° luglio le domande ai Comuni

where Roma when Gio, 14/06/2018 who roberto

Lo potranno chiedere i nuclei con Isee inferiore a 8.100 euro. Lo sconto è pari a 18,25 metri cubi annui

Dopo quello elettrico e quello bonus-idrico.jpgdel gas, prende avvio il bonus idrico. A partire dal prossimo 1° luglio possono essere presentate presso i Comuni le domande per beneficiare del bonus sociale idrico per le famiglie in condizioni di disagio economico.
 
I beneficiari - Va ricordato che all'agevolazione possono accedere i nuclei famigliari con Isee (Indicatore di situazione economica equivalente) inferiore a 8.107,50 euro, estendibile a 20.000 euro se vi sono almeno quattro figli a carico fiscalmente. La richiesta è da presentare al Comune di residenza o ai Caf delegati dal Comune, unitamente alla richiesta di bonus elettrico e/o gas (in proposito vengono riallineati, per gli anni successivi al 2018, i periodi di agevolazione qualora più bonus siano in capo allo stesso utente, che potrà così effettuare una sola richiesta di rinnovo delle agevolazioni esistenti); per il 2018 il bonus idrico consisterà in una corresponsione compensativa una tantum su quanto pagato per la bolletta acqua (solo per l'acqua, non per la quota su fognatura e depurazione). Lo sconto è pari a mc. 18,25 annui, che corrispondono al «quantitativo minimo di acqua vitale necessario al soddisfacimento dei bisogni essenziali fissato a 50 litri/abitante/giorno» (Dpcm 13 ottobre 2016 «Tariffa sociale del servizio idrico integrato», articolo 1). Per chi è intestatario di contratto di fornitura acqua (utente diretto), lo sconto sarà evidenziato in bolletta; chi abita in condominio (utente indiretto) riceverà il bonus dal gestore del servizio, in un'unica soluzione.
 
Il bonus integrativo territoriale - Va inoltre ricordato che i destinatari del bonus idrico potranno beneficiare anche di un ulteriore «bonus integrativo» se gli Enti di governo dell'ambito territoriale riterranno di introdurlo o di confermarlo, essendo in alcuni ambiti già esistente, riconoscendo quindi al richiedente un importo ulteriore a quello già definito dal «bonus nazionale», o ampliando l'importo dell'Isee. Gli Ega dovranno indicare i modi e i tempi delle richieste di ammissione al beneficio, che potranno anche estendere a nuclei familiari non disagiati economicamente, ma che vedano presenti, ad esempio, persone in stato di disagio fisico.
 
Le coperture - Ma quali le modalità di copertura dell'onere derivante dal riconoscimento del bonus idrico? L'Autorità ha disposto l'istituzione di una componente tariffaria da applicarsi a tutte le utenze nazionali che non siano quelle dirette disagiate; la quantificazione è pari a 0,5 centesimi di euro da applicarsi solamente sul corrispettivo acquedotto. 

immagini
bonus-idrico
leggi anche: