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L’assessore all’ambiente di Cimitile nel napoletano che denuncia la presenza di un’area di sversamento abusivo di rifiuti. La chiusura della newco in Amia Verona. Il nuovo liquidatore di Acs Avellino. Il progetto Climwater con Cap vale quasi 5 milioni di euro.

Acquedotti con il Fai
Fonti, acquedotti, depuratori, serbatoi solitamente accessibili solo agli addetti ai lavori saranno aperti a tutti. Come le ville e i giardini durante le Giornate del Fai. I volontari del Fai di Lecco e dell’Alta Brianza e i manager di Lario reti holding, la municipalizzata del servizio idrico integrato in provincia di Lecco, aprono ai visitatori alcuni impianti idrici. Tredici, per cominciare, saranno accessibili durante due sabati di novembre: sono tra le 450 sorgenti, i 90 pozzi, i più di 2.600 km di condotte e 1.800 km di condotte fognarie che costituiscono la rete idrica lecchese. Alcuni sono luoghi veramente affascinanti. "Siamo orgogliosi e fortemente motivati a dare vita a questa collaborazione innovativa che incarna pienamente la missione del Fai, cioè la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, promuovendo la consapevolezza verso una risorsa vitale come l’acqua – spiega Marcella Mattavelli, capo delegazione del Fai Alta Brianza. – Gli impianti del ciclo idrico rappresentano un patrimonio spesso invisibile ma fondamentale per il nostro territorio”
 
Assessore di Cimitile
Un'area di trasferenza era stata trasformata in un sito illegale di stoccaggio di rifiuti. A denunciare tutto è stato Antonio Romano, assessore all'Ambiente di Cimitile nel napoletano: aveva riferito alle forze dell'ordine uno sversamento abusivo di rifiuti, provenienti dal comune di Comiziano, avvenuto nell'area dell'ex macello di via San Donato nel comune di Cimitile. Dopo l'inchiesta è scattato il sequestro preventivo. L'area, oggetto di attenzione da parte degli investigatori, è un autoparco adibito alla trasferenza degli Rsu raccolti sulle strade comunali in attesa del definitivo conferimento agli impianti autorizzati.
 
Amia in house
Amiavr – la newco costituita nel dicembre 2022, per traghettare in house Amia Verona, la locale azienda di gestione rifiuti – è confluita ufficialmente all’interno della municipalizzata e, di fatto, non esiste più. Per effetto di tale operazione, il Comune di Verona diviene unico azionista-socio di Amia Verona. Le tappe dell’operazione economico finanziaria, tutte avvenute secondo programma e senza ritardi, hanno visto a un anno circa dalla costituzione di Amiavr l’acquisizione da Agms-Aim di Amia Verona da parte della newco (novembre 2023).
 
Il liquidatore di Acs Avellino
Va in liquidazione la società municipalizzata Avellino Città Servizi, dopo l’assemblea dei soci riunita dalla commissaria straordinaria del comune capoluogo davanti al notaio. Dopo aver respinto gli ultimi due bilanci, prendendo atto della mancata ricapitalizzazione della società, benché disponibili le somme necessarie deliberate dal consiglio comunale, tenuto conto delle problematiche inerenti il tfr dei lavoratori, la commissaria straordinaria del Comune ha perfezionato gli atti per la chiusura dopo 23 anni della municipalizzata, nominando liquidatore Carlo Giliberti, funzionario del Comune.
 
Cap e Climwater
Il gruppo Cap è tra i protagonisti di Climwater, il progetto di ricerca e innovazione finanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito del bando Collabora & Innova, che studierà gli impatti del riscaldamento globale sul ciclo idrico integrato per sviluppare soluzioni capaci di rendere il servizio idrico sostenibile, efficiente e a basse emissioni. Con un budget complessivo di oltre 4,6 milioni di euro, di cui 1,8 milioni assegnati al gruppo Cap, il progetto vede la collaborazione di importanti realtà del mondo accademico e scientifico e mira a generare risultati e strumenti replicabili, non solo in Lombardia, contribuendo a definire buone pratiche di adattamento climatico nel servizio idrico.