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Cdp: 100 milioni a Iren per investire sulle reti

where Torino when Mar, 05/03/2013 who redazione

Torino è la città più teleriscaldata d’Italia, ha ricordato il sindaco Fassino. In cantiere nuove infrastrutture per la distribuzione del gas e dell’energia elettrica

Iren, multiutility di Torino, Genova e dei comuni emiliani, ha reso noto in questi giorni di aver ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti un finanziamento di 100 milioni di euro della durata 15 anni a supporto del piano industriale 2013-2015 e, in particolare, degli investimenti sulle reti di distribuzione del gas e dell’energia elettrica. Lo si legge in una nota dell’azienda, in cui si spiega che la Cdp ha ritenuto gli investimenti “coerenti” con la sua missione di sostenere programmi infrastrutturali per la crescita del paese.
I progetti ai quali la società sta lavorando sono numerosi. Il 30 aprile prenderà l’avvio l’attività del termovalorizzatore Trm di Torino, del quale Iren e F2i, il fondo di investimenti di Vito Gamberale, hanno acquistato l’80% in dicembre.
La notizia è stato confermata da Roberto Garbati, amministratore delegato di Iren, a margine della presentazione del volume “Trent’anni di teleriscaldamento a Torino”. E proprio in materia di teleriscaldamento Garbati ha annunciato che entro dieci anni oltre il 75% della città di Torino sarà servito con questa tecnologia, a fronte dell’attuale 60%, con uno stanziamento complessivo di circa 200 milioni di euro.
“Torino è la città più teleriscaldata d’Italia – ha sottolineato il sindaco, Piero Fassino – ed è all’avanguardia anche in Europa, con effetti positivi in termini ambientali, energetici ed economici”.
Altro progetto condiviso da comune e Iren sono le colonnine di ricarica per le auto elettriche. “Sarà pronto nei prossimi mesi”, ha assicurato Fassino. “Stiamo andando avanti, i tempi sono quelli tecnici”, ha spiegato Enzo Lavolta, assessore comunale alle Politiche per l’ambiente, l’innovazione e lo sviluppo. “L’idea è di abbinare le colonnine alle postazioni di car sharing, inizialmente una decina nelle zone centrali”, ha concluso.

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