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CiboAmico: Hera e Last Minute Market, recuperati in 12 anni circa 110.000 pasti

where Bologna when Gio, 04/02/2021 who roberto

Riguarda i pasti non consumati nelle mense aziendali della multiutility e donati a enti no profit del territorio che assistono persone in difficoltà. Dall’inizio del progetto, il valore economico di risparmio supera complessivamente i 450.000 euro

Circa 110.000 pasti recuperati, per un valorecibo-amico.jpg totale che supera i 450.000 euro; sono questi i dati complessivi che riguardano CiboAmico, il progetto nato 12 anni fa dalla collaborazione tra il Gruppo Hera con Last Minute Market – Impresa sociale e società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale.

I dati vengono resi noti in occasione della ricorrenza del 5 febbraio, giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. CiboAmico, nato nel 2009 per recuperare i pasti preparati, ma non consumati, nelle mense aziendali della multiutility, ha permesso finora di non sprecare 48 tonnellate di alimenti, pari alla capienza di oltre 100 cassonetti stradali per la raccolta dei rifiuti. Non solo cibo: grazie all’iniziativa si sono risparmiati acqua, energia e consumo di terreno necessari al confezionamento di quei pasti. Nonostante l’emergenza in corso, che ha portato a un maggiore utilizzo del telelavoro da parte dei dipendenti, lo scorso anno, rispetto al 2019, il numero dei pasti recuperati dalle mense ha subito una flessione contenuta, di circa il 16%.
 
Le mense di Hera che partecipano al progetto
Attualmente CiboAmico vede coinvolte cinque mense aziendali emiliano-romagnole di Hera: Bologna, Granarolo dell’Emilia, Imola, Rimini e Ferrara. I pasti vengono recuperati nel rispetto di tutte le norme igieniche e sanitarie previste e donati a enti no profit del territorio che danno ospitalità e assistono quotidianamente persone in difficoltà. Il progetto è pensato nell’ottica della lotta allo spreco alimentare e della transizione verso un’economia circolare, con la garanzia di benefici di tipo sociale, economico e ambientale.
 
“In Italia lo spreco alimentare vale quasi 12 miliardi di euro l’anno – commenta Filippo Bocchi, direttore valore condiviso e sostenibilità del Gruppo Hera -. Hera fornisce il suo contributo al contrasto di questo fenomeno grazie al progetto CiboAmico, che da 12 anni permette di recuperare cibo non consumato nelle mense delle proprie sedi. Anche in un anno difficile come quello appena trascorso, con CiboAmico siamo riusciti a garantire ogni giorno un pasto per circa 120 persone in difficoltà economica. Abbiamo messo in campo anche altre iniziative volte a prevenire la produzione di rifiuti, e che mirano a ridurre lo spreco, alle quali tutti i cittadini possono contribuire e che permettono di creare una rete solidale sul territorio: ‘Cambia il Finale’ per l’avvio al riutilizzo di rifiuti ingombranti ancora in buono stato e ‘FarmacoAmico’ per la raccolta e il riuso di farmaci non scaduti”. 

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