torna alla home
Visitaci anche su:

Notiziario ambiente energia on-line dal 1999

​Contratto gas-acqua, associazioni e sindacati firmano il rinnovo

where Roma when Lun, 20/01/2014 who michele

L’intesa prevede un aumento di 143 euro e una quota una tantum da 300 euro per il 2013. Prevista anche una parte del salario da riservare alla contrattazione di secondo livello per un importo pari a 480 euro, ma anche maggiore flessibilità e abolizione degli scatti di anzianità

143 euro di aumento dei minimi contrattuali, una quota una tantum da 300 euro per il 2013, e una parte del salario da riservare alla contrattazione di secondo livello per un importo pari a 480 euro nel biennio 2014-2015 (240 per il 2014 e 240 per il 2015). È questa in sintesi l’ipotesi di accordo firmato dalle associazioni Anfida, Anigas, Assogas, Confindustria Energia, Federestrattiva, Federutility e le Organizzazioni Sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil per il rinnovo del CCNL Gas-Acqua scaduto nel 2012 e che interessa circa 45.000 lavoratori del settore.
L’intesa - leggiamo in una nota congiunta di Anfida, Anigas, Assogas, Confindustria energia, Federestrattiva e Federutility - prevede aumenti per 60 euro dal primo gennaio scorso, 40 euro dal primo gennaio 2015 e altri 43 euro a scattare dal primo luglio 2015.
Elementi qualificanti del rinnovo sono, secondo le associazioni dei datori di lavoro, la definizione della disciplina unica di settore per l’istituto della reperibilità, l’abolizione degli scatti di anzianità, maggiore flessibilità degli orari di lavoro, l’aggiornamento degli articoli dedicati al mercato del lavoro, l’impegno a definire un nuovo sistema classificatorio con l’obiettivo primario di unificare l’intera filiera del gas.
“Nonostante le criticità presenti nei due settori, quali le limitazioni legislative in materia di personale applicabili alle società pubbliche in house, l’anomalia della permanenza del fondo gas, i recuperi di efficienza che l’Autorità regolatoria impone alle aziende e in particolare la riduzione dei costi operativi all’interno dei quali è incluso il costo del personale, l’incerto quadro normativo e tariffario relativo al settore idrico, le Associazioni - si legge ancora nella nota - si sono adoperate per rinnovare il contratto nazionale, garantendo il sostanziale mantenimento del potere di acquisto delle retribuzioni attraverso il necessario aumento della produttività e dell’efficienza delle imprese”.
Dopo il rinnovo, il settore potrà in particolare affrontare la delicata fase delle gare di ambito gas con una normativa unica per tutti gli istituti.
Le Associazioni si dicono “soddisfatte del risultato raggiunto per essere riuscite a rinnovare il contratto enfatizzando la produttività aziendale e il contenimento dei costi operativi”.
 

 
 

immagini
Fiamma gas e caduta goccia acqua