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Estra, maggiori garanzie per i lavoratori in previsione delle gare per la distribuzione del gas

where Prato when Lun, 21/09/2015 who michele

Estra e Centria hanno dichiarato il loro intento, in caso dovessero risultare aggiudicatarie, di subentrare nei rapporti di lavoro dei dipendenti trasferiti dal gestore uscente

estrasede.jpgÈ stato siglato un accordo tra sindacati regionali di categoria, Estra e Centria Reti Gas, che definisce più ampie tutele rispetto a quelle previste dalla normativa nazionale, per i lavoratori che dovessero passare alle dipendenze del gruppo Estra a seguito di gare vinte per l'affidamento del servizio di distribuzione gas.

Tutela della sola anzianità di servizio - Su questo aspetto il decreto ministeriale dispone, infatti, che siano salvaguardate le condizioni economiche individuali che i lavoratori godevano alle dipendenze del datore di lavoro uscente, limitandone però il riferimento ai soli “trattamenti fissi e continuativi e agli istituti legati all'anzianità di servizio” e soprattutto prevedendo la risoluzione del primo rapporto di lavoro e l'inizio di uno nuovo con il gestore subentrante, con la conseguente applicazione delle più recenti normative sul lavoro.
Sindacati e azienda concordano sul fatto che le imprese interessate dovrebbero esser messe nella condizione legale di garantire ai lavoratori passati alle dipendenze del nuovo gestore non solo il mantenimento delle condizioni economiche e normative, ma anche la continuità delle posizioni previdenziali in modo da non dover affrontare costi di ricongiunzione pensionistica.

Tutela dell’articolo 18 - Per questo, in vista delle prossime gare di distribuzione, Estra e Centria hanno dichiarato il loro intento, in caso dovessero risultare aggiudicatarie, di subentrare nei rapporti di lavoro dei dipendenti trasferiti dal gestore uscente, riconoscendo ai lavoratori tutti i diritti (la continuità pensionistica oltre che le condizioni economiche), a patto che tale condizione sia vincolante per tutte le imprese partecipanti per assicurare assoluta reciprocità e pari condizioni. Estra e Centria si impegnano comunque ad applicare ai lavoratori che dovessero passare alle proprie dipendenze per effetto dell'aggiudicazione, l'art. 18 della legge n.300/197 (nel testo modificato dalla legge 92/2012).
Nell'accordo è previsto inoltre che, se non interverranno modifiche normative, Estra e Centria sosterranno il 50% degli oneri che alcuni lavoratori del gruppo Estra, passati al nuovo gestore in occasione della gara di Prato, dovrebbero sostenere per aver garantito il trattamento pensionistico maturato di cui avrebbero diritto entro pochi anni (in sostanza, i lavoratori ex Inpdap che al 31.12.1995 potevano vantare oltre i 18 anni di lavoro). Tutto ciò anche qualora il gestore subentrante non tenesse un analogo comportamento.

“Affermare che i dipendenti sono la principale risorsa di una società - dichiara Paolo Abati, direttore generale di Estra - può essere una semplice dichiarazione di intenti. Con questo accordo invece dimostriamo con i fatti che, per il nostro gruppo, le persone sono il vero capitale su cui contiamo. La responsabilità sociale di impresa, per noi, non è vuota di contenuti, ma si traduce in impegni concreti”.
“È un accordo che va nella giusta direzione, ovvero quella che le gare del gas non possono essere fatte risparmiando sul personale - afferma Massimo Guerranti, segretario generale Femca Cisl Toscana - . Infine, stabilisce un principio ovvio che oggi non è più scontato: che i lavoratori che passano da un'azienda ad un'altra non possono essere neo assunti. Adesso lavoreremo per raggiungere gli stessi obiettivi con le altre aziende del gas operanti in Toscana".

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La sede di Estra a Prato
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