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​Giornata mondiale dell’acqua: il 38% degli italiani è preoccupato per i consumi domestici

where Milano when Mer, 22/03/2023 who michele

Una ricerca IPSOS dice che in un anno la preoccupazione per lo stress idrico in Italia è aumentata del 16%. Un italiano su due pensa che la desertificazione in futuro peggiorerà drasticamente

giornatamondialeacqua2023.pngIn Italia l’acqua non può ormai più ritenersi una risorsa certa e scontata ed è diventata oggi un’emergenza estremamente attuale. L’ormai costante assenza di precipitazioni, infatti, unita al graduale aumento delle temperature e alle problematiche infrastrutturali tipiche del nostro Paese, hanno portato numerose zone della penisola ad essere vittime della siccità, determinando situazioni di difficoltà – come recentemente riportato dal CNR – per una percentuale di popolazione che oscilla tra il 6% e il 15%, costretta ormai a vivere in contesti di siccità severa o estrema.
A questo proposito, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023, in programma il 22 marzo, torna in campo anche quest’anno il progetto “Acqua nelle Nostre Mani” di Finish. Giunta nel 2023 alla sua quarta edizione, l’iniziativa è stata tra le prime, in Italia, ad interessarsi al problema della tutela dell’acqua nel nostro Paese, diffondendo nel corso degli anni una sempre maggiore consapevolezza circa piccoli accorgimenti utili a generare impatti positivi in ottica di utilizzo consapevole delle risorse e di contenimento delle spese domestiche, oltre che a sviluppare progetti di aiuto concreto al territorio italiano.
 
Comportamenti e percezioni degli italiani
Come di consuetudine, anche nel 2023, Finish, in collaborazione con IPSOS, ha sviluppato uno studio circa lo stato dell’arte in termini di comportamenti, abitudini e consapevolezza. La ricerca, condotta nel mese di gennaio 2023 su un campione rappresentativo di oltre 1.000 rispondenti, ha permesso di ottenere una fotografia estremamente interessante sulla tematica, con utili paragoni rispetto agli anni precedenti. Tra i risultati di maggiore rilievo e interesse, a causa principalmente della contestuale situazione dovuta all’inflazione, si registra un aumento di attenzione da parte degli italiani ai costi legati ai consumi domestici. Il 94% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di aver modificato le proprie abitudini domestiche in relazione agli elettrodomestici, riducendo l’uso dei sistemi di riscaldamento (52%), della lavatrice, usandola meno e solo a pieno carico (46%) e prestando allo stesso tempo maggiore attenzione ai consumi: 50% per l’energia e gas e il 38% per l’acqua. Il 62% è preoccupato dai costi di questa risorsa (e li ritiene elevati), contro l’87% in relazione a elettricità e gas.
 
L’impegno contro lo spreco
L’impegno dei cittadini italiani verso la tutela dell’acqua si conferma anche quest’anno in aumento, con il 77% degli intervistati che ha dichiarato – in un’ottica di sostenibilità – di provare comunque a ridurre il più possibile lo spreco d’acqua nella propria quotidianità. Questo trend di comportamento è poi confermato dal fatto che, per la prima volta, gli italiani iniziano ad essere effettivamente coscienti della problematica di scarsità dell’acqua nel nostro paese (41%), in netto aumento rispetto al 2022 (25%). 
Nel contesto attuale, nel quale l’attenzione e la consapevolezza sul tema sono per la prima volta in crescita dal 2020 – primo anno di svolgimento di questa osservazione – rimangono comunque alcuni aspetti, nel comportamento, da migliorare. Ma quali sono i comportamenti che gli italiani mettono in atto per provare a ridurre il proprio impatto sull’acqua e contribuire pertanto alla sua tutela? Il 68% dichiara di chiudere i rubinetti quando non necessario, il 71% di utilizzare la lavastoviglie solo a pieno carico, il 53% si impegna a fare docce più brevi, il 60% preferisce la doccia alla vasca. Tutti questi comportamenti garantiscono un doppio vantaggio: da un lato contribuiscono alla tutela delle risorse naturali, come l’acqua, e dall’altro al controllo oculato delle spese domestiche.
 
La siccità: un fenomeno che preoccupa
Molte di queste attenzioni, al netto dell’impatto che la contestuale situazione geopolitica ed economica può avere sui nostri comportamenti e stili di vita, derivano sicuramente dagli effetti che il cambiamento climatico e l’assenza costante di precipitazioni hanno determinato nel nostro paese, con situazioni di preoccupante siccità e desertificazione che oggi investono ormai tutta Italia.

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