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Gruppo Cap, firmato il protocollo di intesa sul depuratore di Bresso-Niguarda

where Assago (Milano) when Gio, 13/10/2022 who roberto

Investimenti, mitigazione dell’impatto sui cittadini e progetti innovativi: l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano prosegue il programma di investimenti in uno dei più importanti impianti dell’intero Paese

Salvaguardare l’ambiente e tutelaredepuratore_0.jpg la salute e la sicurezza dei cittadini. Investire in progetti innovativi. Adottare soluzioni all’avanguardia per il risparmio energetico e per l’integrazione di fonti di energia rinnovabile. E anche un nuovo strumento per raccogliere le segnalazioni. Gruppo CAP e il Municipio 9 del Comune di Milano firmano un Protocollo di Intesa e Collaborazione sull’impianto di depurazione di Bresso-Niguarda, uno dei più importanti e innovativi non solo della Lombardia, ma dell’intero Paese.

La strada dell’innovazione
“L’impianto di Bresso-Niguarda è uno dei più importanti e innovativi d’Europa - spiega Alessandro Russo, Presidente e amministratore delegato di Gruppo CAP. - Qui abbiamo avviato progetti innovativi di economia circolare, come quello per la produzione di biometano dai fanghi di depurazione, avviato addirittura nel 2016, o la recentissima realizzazione di un impianto dedicato al Parco Nord, per innaffiare uno dei polmoni verdi di Milano impiegando acqua depurata in ottica di risparmio idrico. Con il nuovo protocollo, CAP rinnova l’impegno a investire sulla strada dell’innovazione tecnologica, per offrire ai cittadini un servizio sempre più all’avanguardia, e si impegna ad approfondire l’ascolto e il dialogo con il territorio, rendendo più semplice e trasparente la convivenza di un impianto industriale complesso come il depuratore con il quartiere e i cittadini. Il sistema di segnalazioni di eventuali fastidi cagionati dall’impianto ai cittadini è un passo concreto in questa direzione”.

Cosa prevede
Il nuovo protocollo avrà una durata di 48 mesi e prevede impegni specifici da parte del gestore in tre ambiti differenti. In primo luogo, sul fronte degli interventi per migliorare le strutture esistenti e la salvaguardia dell’ambiente, e tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini. In quest’ambito, il protocollo prevede il rinnovamento del sistema di stoccaggio degli scarti del processo di depurazione, e dei fanghi disidratati, e uno studio per integrare la copertura delle vasche di epurazione delle acque con impianti fotovoltaici. Il secondo ambito è quello dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale, che prevede l’implementazione di un sistema informatico di invio di segnalazioni e dialogo coi cittadini attraverso un vero e proprio form online realizzato appositamente per facilitarne la raccolta e la gestione. Il terzo ambito è invece quello della sensibilizzazione e sviluppo di progetti educativi, dedicati alla cittadinanza, alle scuole e al pubblico in generale.

L’impianto
Con una superficie di 142.473,22 mq, quello di Bresso-Niguarda è uno dei più importanti impianti di depurazione della Lombardia, sia per le tecnologie impiegate, sia per le attività di sperimentazione in corso. Proprio qui Gruppo CAP ha avviato, già nel 2016, il progetto per l’estrazione di biometano dai reflui fognari, col quale l’azienda pubblica mira a trasformare i suoi depuratori in vere bioraffinerie, in grado di generare combustibile green dalle acque di scarto.

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depuratore