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L’industria idrica italiana in una prospettiva europea. Convegno Agici a Milano

where Milano when Ven, 27/04/2018 who roberto

Il servizio medio dei gestori è mediamente buono e i prezzi inferiori a quelli europei

La regolazione dell’Autorità ha agici.jpginnescato un processo di miglioramento, sia dal punto di vista degli investimenti che dal punto di vista della solidità economico/finanziaria delle aziende. È quanto emerso da un convegno dal titolo “L’industria idrica italiana in una prospettiva europea. Sentieri verso l’eccellenza”, organizzato dalla società di analisi economiche Agici, per approfondire la situazione del servizio idrico integrato con la partecipazione dei vertici del settore.
Pur affrontando situazioni profondamente diverse - è stato detto - i gestori offrono servizi di alta qualità e a un prezzo ragionevole (circa 2 € al m3 in media in Italia, contro una media europea di 3,5 € con punte fino a 8 €); sono in grado anche di investire in innovazione, con punte di eccellenza tecnologica in tutte le fasi della filiera.

Sebbene ci sia da fare ancora molto sia in termini di investimenti (tra i 500 e i 1.000 € per abitante nei prossimi 5‐10 anni a livello europeo; circa 10 miliardi di euro nel Sud Italia nei prossimi 5 anni) che di qualità del servizio, dopo anni di stasi emerge una sorta di nuovo Rinascimento del settore che va certamente consolidato, ma che appare sicuramente positivo. Con il ruolo forte dell’Autorità, il tema della gestione pubblica o privata dell’acqua dovrebbe passare in secondo piano. Ciò che realmente conta è la qualità dei servizi per i cittadini ed è su questo che si deve concentrare il dibattito pubblico e in questa direzione si sta muovendo Arera.
 
L’evento ha visto gli interventi di Andrea Colli e Andrea Gilardoni (Dipartimento di Analisi delle Politiche e Management Pubblico dell’Università Bocconi), Alberto Biancardi (ARERA e WAREG), Michele Falcone (Gruppo CAP e CEEP), Maria Vittoria Pisante (Veolia Water Technologies Italia), Thomas van Gilst (BEI), Lorenzo Bardelli (ARERA), PierPaolo Carini (EGEA), Stefano Cetti (MM), Nicola De Sanctis (AQP), Fabio Giuseppini (IRETI), Gianluca Gustani (CDP), Paolo Romano (SMAT), Stefano Venier (HERA); le conclusioni sono state affidate a Giovanni Valotti (A2A e Utilitalia).

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convegno_agici
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